La nuova legislazione di New York ha finalmente represso la vendita di animali domestici come cani e gatti. Si spera che questo pozzo aiuti a sradicare gli allevamenti di animali, dove gli animali domestici vengono allevati con scarso rispetto per il loro benessere.
Lo scorso dicembre, lo stato di New York ha approvato una legge che vieta la vendita di cani, gatti e conigli.
La legge, che entrerà in vigore nel 2024, è stata celebrata dai sostenitori del benessere degli animali. Anche gli stati della California, dell'Illinois e del Maryland hanno implementato leggi simili sulla vendita di animali.
Cosa sono esattamente le "vendite di animali"? Questo è semplicemente l'acquisto di animali, solitamente per il bestiame o per scopi domestici da un venditore. Per gli animali domestici esistono "mulini" destinati al loro allevamento.
Questi possono essere "mulini per cuccioli", "mulini per gattini" o "mulini per conigli". Gli animali vengono allevati in modo selettivo affinché la loro prole nasca con tratti attraenti.
New York approva il disegno di legge che vieta la vendita di animali domestici forniti da "puppy mills" https://t.co/KBbCaECivF pic.twitter.com/etYymq2KhT
- New York Post (@nypost) 4 Giugno 2022
Secondo il Società umana degli Stati Uniti, ci sono circa 10 cuccioli attivi solo negli Stati Uniti da cui vengono allevati almeno 000 milioni di cuccioli.
Nel 2016, un uomo in Australia è stato arrestato per gestire un mulino per gattini in cui almeno il 23% dei gatti Bengals allevati doveva essere soppresso a causa delle pessime condizioni in cui erano stati allevati.
Le statistiche sul numero di allevamenti di animali nel mondo sono quasi inesistenti a causa della scarsa attenzione che le questioni relative al benessere degli animali raggiungono. Ciò rende solo la prevenzione degli abusi sugli animali da parte degli allevatori più difficile da affrontare su tutti i fronti.
Animali che vengono allevati mulini vivono in condizioni antigieniche e hanno poca o nessuna libertà. Sono costretti in gabbie e vengono separati dalle loro madri quasi subito dopo la nascita. Questi mulini sono anche soggetti a sovraffollamento, aumentando la diffusione della malattia e riducendo potenzialmente la durata della loro vita.
Nel 2022, l'industria globale degli animali domestici valeva 222.93 miliardi di dollari e si prevede che tale valore aumenterà solo in futuro.
Allora perché esattamente alcuni esseri umani mettono gli animali in queste condizioni pericolose? La risposta non sorprendente è il profitto. In un mondo in cui la nostra sopravvivenza di base dipende dalla nostra accessibilità al denaro, questi allevatori farebbero qualsiasi cosa per generare denaro, anche se ciò significa sacrificare il benessere degli animali.
Studi scientifici hanno dimostrato che gli animali soffrono di disturbo da stress post-traumatico, simile agli esseri umani, e probabilmente soffriranno gravemente se allevati in un mulino.