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L’OMS approva il nuovo vaccino contro il colera

Facendo un passo significativo verso la lotta contro una delle malattie più diffuse ma prevenibili al mondo, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha approvato un nuovo vaccino contro il colera.

Il colera affligge da anni regioni caratterizzate da servizi igienico-sanitari inadeguati e accesso limitato all’acqua pulita.

Secondo il Organizzazione Mondiale della Sanità Secondo le stime, ogni anno si verificano da 1.3 a 4 milioni di casi di colera, che provocano da 21,000 a 143,000 morti a livello globale. La maggior parte di questi casi si verifica in Africa e in Asia, dove la malattia rimane endemica, perpetuando cicli di povertà e malattia.

Il vaccino appena approvato chiamato Euvichol-S, è una formula semplificata che utilizza meno ingredienti, è più economica e può essere preparata più velocemente rispetto alle formule precedenti. Questa efficacia più ampia è destinata ad avere un profondo impatto sulle popolazioni vulnerabili, soprattutto nelle regioni in cui l’accesso all’assistenza sanitaria è limitato.

Il dottor Derrick Sim, amministratore delegato dei mercati dei vaccini e della sicurezza sanitaria di Gavi, ha salutato l’approvazione come un risultato fondamentale nell’equità sanitaria globale. "La prequalificazione di Euvichol-S rappresenta un'ancora di salvezza per le comunità vulnerabili in tutto il mondo", ha affermato.

"L'approvazione di questo nuovo prodotto non sarebbe potuta arrivare in un momento più importante, considerato l'acuto aumento delle epidemie di colera a cui stiamo assistendo in tutto il mondo."

L’approvazione del nuovo vaccino arriva in un momento critico, poiché le epidemie di colera continuano a mettere a dura prova i fragili sistemi sanitari in tutto il mondo, esacerbate da fattori come il conflitto in Sudan e i disastri naturali in tutta l’Asia. Rafforzando gli sforzi di immunizzazione, in particolare nelle aree ad alto rischio, le autorità sanitarie mirano a ridurre la diffusione del colera ed evitare future epidemie.

Entrambi i continenti che sopportano il peso maggiore del colera trarranno notevoli benefici dall’introduzione del nuovo vaccino.

Nell’Africa sub-sahariana, dove le epidemie di colera sono frequenti e devastanti, l’approvazione del vaccino offre un raggio di speranza a milioni di persone. Allo stesso modo, in alcune parti dell’Asia dove il colera è ancora diffuso, il vaccino promette di ridurre l’impatto della malattia sulla salute pubblica e sullo sviluppo socioeconomico.

Questo mese, Gavi, UNICEF, OMS, TROVAe i partner hanno annunciato la più grande distribuzione mai realizzata a livello globale di oltre 1.2 milioni di test diagnostici rapidi per il colera. Questo è stato distribuito in 14 paesi ad alto rischio di colera nei mesi successivi.

Gavi afferma che l’implementazione dei test migliorerà il rilevamento tempestivo e il monitoraggio delle epidemie, l’efficacia delle campagne di vaccinazione in risposta alle epidemie attuali e l’orientamento dei futuri sforzi preventivi.

L’approvazione del nuovo vaccino contro il colera dimostra che le organizzazioni sanitarie di tutto il mondo stanno lavorando insieme per combattere i problemi sanitari essendo creative, innovative e solidali.

Nella lotta contro il colera c’è una rinnovata speranza di poter davvero arginare il problema in questo decennio.

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