Un'importante rivalutazione scientifica ha scoperto che cinque sistemi planetari critici sono a rischio di rottura irreparabile, anche se le nazioni limitano il riscaldamento a 1.5°C, la soglia inferiore prevista dall'accordo di Parigi.
Questa volta l'anno scorso, un rapporto devastante dell'IPCC ci ha avvertito che il mondo stava davvero esaurendo il tempo per agire contro il cambiamento climatico.
Approvato da 234 scienziati provenienti da più di 60 paesi, ha affermato che le emissioni in corso di gas riscaldanti vedrebbero probabilmente il limite di temperatura chiave di 1.5 ° C entro il decennio, violando l'ambizione dell'accordo di Parigi del 2015.
Lo studio, che il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha giustamente definito un "codice rosso per l'umanità", ha inviato onde d'urto in tutto il mondo, anche se da allora poco è stato fatto da chi è al potere per riflettere l'urgenza di tali risultati.
Oggi, a importante rivalutazione scientifica afferma che la nostra Terra sta precipitando verso molteplici "irreversibili" punti di non ritorno con il potenziale di provocare enormi conseguenze ambientali e sociali.
Secondo la ricerca, questi includono il crollo di entrambi La calotta glaciale della Groenlandia (che alla fine produrrebbe a Enorme innalzamento del livello del mare) e a corrente chiave nell'Atlantico settentrionale (pioggia sconvolgente da cui miliardi dipendono per il cibo), così come un brusco scioglimento del permafrost ricco di carbonio.
Tutti questi sistemi planetari critici sono a rischio di rottura irreparabile, anche se le nazioni decidessero improvvisamente di radunarsi e accelerare drasticamente i loro sforzi finora deboli per impedire che ciò avvenga.
Inoltre, a 1.5°C (l'aumento minimo ora previsto), cambia in vaste foreste del nord e la perdita di quasi tutti i ghiacciai di montagna potrebbe diventare realtà.
Ancora una volta, ed è probabile che assisteremo a un effetto domino, per cui il passaggio di un punto di svolta sarebbe aiuta a stimolare gli altri (Dal estinzione delle barriere coralline tropicali ed perdita di ossigeno oceanico al totale destabilizzazione della foresta amazzonica ed grandi cambiamenti nel monsone estivo indiano) di importo a cascata che rappresenterebbe una minaccia per la vita umana come la conosciamo.