La scorsa settimana, Bumble ha chiuso il suo ufficio per concedere al personale una pausa di salute mentale "tanto necessaria". Altre aziende stanno seguendo l'esempio nonostante i rapporti secondo cui la Gen-Z preferisce la vita in ufficio a un lavoro da casa.
La fondatrice di Bumble, l'app di appuntamenti guidata da donne che impiega 700 persone in tutto il mondo, ha annunciato una chiusura dell'ufficio di una settimana interamente retribuita per dare allo staff il tempo di concentrarsi sul proprio benessere mentale.
A seguito della rapida crescita economica dell'azienda nell'ultimo anno, un dirigente ha affermato che la mossa è stata "intuitiva", poiché c'era stata una "sensazione collettiva di esaurimento" tra i colleghi.
Questa non è la prima volta che Bumble mostra la sua acuta consapevolezza per la salute mentale. L'orario di lavoro di Bumble non è fisso dalle 9 alle 5, con i dipendenti che scelgono l'orario di lavoro più adatto a loro, purché tutto venga svolto.
Gli uffici di Bumble hanno anche uno spazio salone dove i loro "impiegati ape impegnati" possono godere di manicure e trattamenti per capelli gratuiti ogni due settimane. Sembra piuttosto dolce, vero?
Un'altra azienda che si concentra sull'importanza della salute mentale è HubSpot, che sta introducendo la sua "Settimana globale di riposo" dal 5th - 9th di luglio. Tutti i dipendenti riceveranno una settimana retribuita per prendersi del tempo per ricaricarsi.
Questa settimana fa parte della sua iniziativa "HubSpot Unplugged", che è stata modellata principalmente dal feedback dei dipendenti. L'azienda ha evidenziato come, nonostante l'aspettativa del nostro ritorno alla vita normale nel 2021, le cose non sembrino molto diverse per molti di noi.
Per combattere ulteriormente la sensazione opprimente di tornare in ufficio, non ci saranno riunioni interne il venerdì e nuove sessioni di sensibilizzazione sulla salute mentale che faciliteranno la gestione dello stress sul lavoro.
Ora, è probabile che un'attenzione così forte al benessere sembri troppo utopica per chi è abituato ai luoghi di lavoro tradizionali.
Ma tenendo conto del fatto che lo stress e altri problemi di salute mentale sono in aumento, non può essere una cosa negativa che le aziende si sforzano di rendere la vita aziendale più tollerabile, specialmente quando la grande maggioranza degli adulti trascorre la maggior parte del tempo in uffici.
La pandemia ha solo amplificato questi sentimenti. Sin dall'inizio, apportare modifiche al lavoro da casa è stato un serio ostacolo, creando disagio a molte aziende.