Attuale nel settore

La tua manicure mensile è un problema ambientale?

La tua manicure mensile è un problema ambientale?

L’anno scorso, la domanda di unghie acriliche ha superato per la prima volta quella della manicure tradizionale. Con un mercato destinato a crescere, è tempo di parlare dell’impatto ambientale delle unghie artificiali a base di plastica. Le conversazioni sull'impatto ambientale delle nostre routine di bellezza sono diventate un luogo comune negli spazi online e nel marketing...

strisciare
Le implicazioni di un’industria della moda dominata dagli uomini

Le implicazioni di un’industria della moda dominata dagli uomini

L'iperfemminilità è una delle forze dominanti nella moda in questo momento. Ma le donne non sono ben rappresentate nelle posizioni di vertice nella maggior parte dei grandi marchi, il che significa che a dettare le tendenze della moda femminile sono, in ultima analisi, gli uomini. Considerando che da tempo si ritiene che l'industria della moda si rivolga molto di più al...

Opinione – I consumatori stanno diventando esperti nei confronti dell’inclusività performativa

Opinione – I consumatori stanno diventando esperti nei confronti dell’inclusività performativa

Il marchio di bellezza britannico Pink Honey è stato criticato per un recente viaggio di influencer. La reazione dimostra che i consumatori non sopporteranno un marketing insulso. Le controversie sui marchi sembrano essere in aumento. Ovunque guardi, in particolare sui social media, un'azienda si trova ad affrontare il ridicolo per campagne miopi o tattiche di marketing superficiali. Ma l’aumento della reazione negativa non è necessariamente un segno che i marchi stanno diventando più pigri, piuttosto che i consumatori chiedono di più da...

By Brighton, UK
Il colosso della moda Zara è stato boicottato dopo una campagna pubblicitaria mal programmata

Il colosso della moda Zara è stato boicottato dopo una campagna pubblicitaria mal programmata

Milioni di persone hanno boicottato i marchi che sostengono l’occupazione israeliana di Gaza dall’inizio dei bombardamenti più di due mesi fa. Dopo aver pubblicato una campagna pubblicitaria discutibile sul suo sito web, l'ultimo marchio a subire critiche è il marchio di fast fashion Zara. Il bombardamento israeliano della Striscia di Gaza va avanti ormai da due mesi. Nelle ultime nove settimane, le immagini orribili...

By Londra, Regno Unito
Sophia Kianni lancia la campagna "We wear oil".

Sophia Kianni lancia la campagna "We wear oil".

Sophia Kianni denuncia la dipendenza della moda dal petrolio istruendo gli altri sulla produzione e sui processi produttivi. Gli abiti sono attualmente realizzati con fibre sintetiche derivate dai combustibili fossili a un ritmo “assolutamente orribile”. Con la COP28 in pieno svolgimento, l’eliminazione graduale dei combustibili fossili per contrastare l’aumento vertiginoso delle emissioni di gas serra sta ricevendo ancora una volta l’attenzione generale. Tuttavia, l’abbandono del carbone, del petrolio e del gas non sembra avvenire in tempi brevi. Invece di usare il...

By Londra, Regno Unito
Il rivenditore di moda Vestiaire Collective sta abbandonando il fast fashion

Il rivenditore di moda Vestiaire Collective sta abbandonando il fast fashion

Il sito dell'usato di lusso ha lanciato una sorprendente campagna per annunciare che metterà al bando i giganti del fast fashion Zara, Uniqlo e H&M. Vestiaire Collective è stato un convinto sostenitore del mercato della moda ecologica sin dal suo inizio nel 2009. All'epoca, era uno dei primi rivenditori online specializzato esclusivamente in marchi di lusso di seconda mano, e oggi rimane uno dei più grandi. La settimana scorsa ha annunciato che avrebbe messo al bando i giganti del fast fashion...

By Brighton, UK