X lancia un nuovo strumento AI chiamato "Grok" per gli utenti con sede negli Stati Uniti

Nonostante il suo punto di vista unico – essendo integrato nei social media e ricavando informazioni in tempo reale da X stesso – gli esperti di tecnologia non sono sicuri che Grok diventerà il punto di riferimento globale per l’assistenza generata dall’intelligenza artificiale.

Al momento è disponibile solo per gli abbonati X Premium+, il che rappresenta un ostacolo immediato ed evidente alla sua diffusione.

Un abbonamento per X Premium+ costa $ 16 al mese e $ 22 se acquistato tramite app store su iOS o Google Play, un prezzo a cui molti utenti della piattaforma si sono astenuti dal sottoscrivere considerando che Twitter era gratuito da oltre un decennio.

Inoltre, Grok è attualmente disponibile solo per coloro che si trovano negli Stati Uniti.

Entrare nel mercato con un'opzione solo a pagamento lo pone già dietro concorrenti come ChatGPT, Claude, Poe e Perplexity, che offrono tutti piani gratuiti insieme a versioni a pagamento, più veloci e più complete.

Per non parlare del fatto che la maggior parte degli utenti potrebbe aver bisogno di un periodo di tempo per adattarsi all’utilizzo di X come assistente “funzionale”.

Coloro che sono iscritti fin dai tempi di Twitter saranno più abituati a utilizzare le funzionalità di “ricerca” per trovare tweet su argomenti di loro scelta, nonché a cercare altri utenti con cui connettersi sulla piattaforma.

A prima vista, l'idea di avere un bot in grado di abbellire i tweet con informazioni reali o contenuti corrispondenti all'argomento sembra un po' divertente. Pensa ai "Tweet con citazioni" ma generati dall'intelligenza artificiale.

Tuttavia, è difficile non riflettere su tutti i cambiamenti apportati a Twitter nell’ultimo anno.

Alcuni che mi vengono in mente sono la rimozione dei titoli sui link condivisi, il lancio e la successiva eliminazione della “funzione Cerchie”, ed lo strano rebrand stesso.

Ci viene da chiederci se questa sia solo un'altra mossa codificata da Elon per trasformare una piattaforma di social media che una volta era semplice, ma estremamente efficace, in una versione più disordinata di se stessa.