Apple è stata multata per quasi 2 miliardi di dollari per aver soppresso le app di streaming musicale alternative sul suo App Store. È la prima volta che l'UE sanziona l'azienda e si tratta della terza multa più grande di sempre.
Per quale piattaforma di streaming musicale opti? Sei un utente appassionato di Spotify o un frequentatore di Apple Music?
Le due piattaforme sono considerate concorrenti diretti nello spazio di streaming. Ora, dopo mesi di voci, la Commissione Europea ha ufficialmente multato Apple per aver limitato le opzioni alternative sul suo App Store.
Un'indagine è iniziata nel 2020 a seguito di una denuncia presentata da Spotify. La società ha affermato che Apple ha deliberatamente adottato misure per sopprimere la propria esposizione rispetto ad iTunes e Apple Music. Questa pratica è nota come anti-steering ed è illegale ai sensi delle leggi antitrust dell’UE.
Abbiamo imposto una multa ad Apple per le sue regole abusive dell'App Store per i fornitori di streaming musicale.
Conferenza stampa del Vice Presidente Esecutivo @vestager ↓ https://t.co/jZF0TZ05nm
— Commissione europea (@Commissione_UE) 4 Marzo 2024
Dall’indagine è emerso che Apple ha vietato agli sviluppatori di app di comunicare ai consumatori il prezzo degli abbonamenti Internet al di fuori delle proprie piattaforme o la differenza tra acquisti in-app ed esterni. Ha inoltre impedito agli sviluppatori di includere collegamenti a pagine di abbonamento alternative sui propri siti Web o nelle e-mail.
Ciò significava che i consumatori non erano pienamente informati sulle loro decisioni di acquisto. Si è scoperto che Apple creava intenzionalmente un'esperienza più frustrante che enfatizzava la dipendenza dalle proprie app, hardware e servizi.
Da quanto tempo va avanti tutto questo, ti starai chiedendo? La Commissione Europea afferma che Apple è impegnata in queste pratiche da quasi un decennio.
La multa è considerevole, per un totale di quasi 2 miliardi di dollari.
In una dichiarazione, la Commissione Europea afferma che la decisione di imporre una sanzione così grande è stata quella di dissuadere Apple dal continuare con tali pratiche in futuro. Tuttavia, prevede di ricorrere in appello contro la decisione.
Questa non è la prima volta che Apple viene criticata per aver tentato di monopolizzare la sua piattaforma App Store. Alcuni anni fa, Epic Games ha dato il via a una faida pubblica contro la società per quelli che riteneva fossero tagli percentuali ingiusti sull’App Store e regolamenti restrittivi. Ha persino pubblicato un video drammatico che parodiava 1984.