La sola compensazione delle emissioni di carbonio non salverà il pianeta, ma ha certamente un ruolo significativo da svolgere. Alla guida di questo c'è la nuova geniale app Klima, progettata per semplificare il processo.
Per qualche ragione, il concetto di piccolo cambiamento per un grande impatto sostenibile è spesso oggetto di critiche. Gli ardenti guerrieri del clima suggeriscono che la compensazione delle emissioni di carbonio è solo una scusa per le grandi società e i governi per evitare di apportare cambiamenti all'attività all'ingrosso per il bene del pianeta, non riuscendo ad affrontare effettivamente il peggioramento del problema del cambiamento climatico in modo autentico e praticabile.
La realtà, tuttavia, è che alcune persone semplicemente non hanno i mezzi per aiutare quanto vorrebbero. Non tutti possono mettere i pannelli solari sul tetto, né possono scioperare ogni venerdì, ed essere trasparenti su questo ci permetterà di correggere il senso di disconnessione che è sorto nella lotta al cambiamento climatico. In sostanza, avremo bisogno di tutto il supporto possibile e di una nuova app innovativa Clima è qui per dare una mano tanto necessaria, progettata per aiutare gli utenti a mantenere la loro impronta di carbonio il più neutrale possibile.
Dall'introduzione delle etichette alimentari negli anni '90 e, più recentemente, dall'aggiunta dell'effetto dell'opzione pasto sull'ambiente ai menu dei ristoranti, si è sviluppato un appetito del pubblico per valutare il nostro impatto ecologico su base giornaliera e Klima vuole per semplificare ulteriormente l'intero processo.
Abbiamo novità: Klima è ora disponibile su App e Play Store. 🥳
A partire da oggi, un'azione efficace per il clima è semplice come toccare un pulsante. Pronto per iniziare? Scarica ora e dai il via alla tua vita a emissioni zero: https://t.co/tPYLRBaux5 #getclima #climateaction pic.twitter.com/PO2HjhKSMZ
—Clima (@getklima) Dicembre 9, 2020
"I servizi di compensazione delle emissioni di carbonio esistono già da 10 o 20 anni, ma abbiamo ritenuto che nessuno di loro fosse davvero in grado di raggiungere un pubblico mainstream", ha affermato il capo di Klima Markus Gilles. "Questi servizi sono stati notoriamente difficili da navigare e da capire e non hanno avuto un certo livello di trasparenza". Ha inoltre descritto il problema come un "problema di interfaccia classico" (aggiungo molto opportunamente) e che Klima spera di risolvere.