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Lo shopping in livestream può sopravvivere in un mondo post-lockdown?

L'entusiasmo iniziale per il potenziale dello shopping in streaming in Occidente sta diminuendo. L'industria può davvero decollare ora che la strada principale si è aperta?

Durante la pandemia, i marchi occidentali hanno iniziato a sperimentare lo shopping in livestream, una tecnologia che ha contribuito con 4.4 miliardi di dollari all'economia cinese nel 2018.

Blocco o meno, l'industria dello shopping in live streaming cinese prospera, con oltre 100 milioni di spettatori che si sintonizzano su eventi video online in diretta ogni mese. La cultura cinese considera lo shopping come un hobby o una forma di intrattenimento, rendendolo il mercato perfetto per far decollare questo.

Durante gli eventi di shopping in diretta streaming, i marchi invitano famosi influencer o celebrità a dimostrare i prodotti e a rispondere a domande su di essi per attirare il pubblico.

Questo tipo di promozione "senza filtri" vede un prodotto testato in tempo reale, dando agli spettatori un nuovo senso di rassicurazione quando decidono di "aggiungere al carrello" durante l'evento.

Lo shopping in livestream trae ispirazione dai canali di shopping televisivi resi popolari negli anni '1980 come QVC e HSN, dove i presentatori vendono qualsiasi cosa, dai gioielli alle stoviglie, incoraggiando gli utenti a chiamare per acquistare.

Ma nella nostra era digitale, i consumatori hanno meno probabilità di acquistare prodotti in questo modo: un enorme 66% dei prodotti mostrati su QVC è stato acquistato tramite acquisti in-app nel 2018.

Gli utenti desiderano invece acquisire conoscenze sui prodotti esplorando le informazioni su un sito Web o un'app mobile. Di conseguenza, i rivenditori hanno appreso la necessità di adattare costantemente le proprie capacità di marketing e di interfaccia.

Così, quando le strade principali si sono chiuse e siamo rimasti incollati ai nostri schermi (e ai divani), i marchi occidentali hanno iniziato a cercare nuovi modi per fidanzarci. Guardando i numeri, sembrava che la Cina fosse su qualcosa di enorme.

Lo shopping in diretta streaming sembrava un modo per curarci dalla noia del lockdown, convincendoci anche a fare un acquisto. Perché siamo onesti, eravamo alla disperata ricerca di una scarica di dopamina ad ogni costo – ricordi gli antipasti a lievitazione naturale e Houseparty? Accidenti.

Ad ogni modo, un marchio per incorporare il live streaming nell'esperienza di acquisto è stato il marchio globale Monki, di proprietà di H&M.

Ospitando l'evento direttamente sul suo sito Web, gli acquirenti hanno assistito al caporedattore e acquirente di Monki che presentava una gamma di abbigliamento. Gli spettatori possono aggiungere vari prodotti al carrello durante la visione, quindi uscire dallo stream per effettuare il pagamento.

Il successo di questo evento rimane poco chiaro, poiché Monki non ha rilasciato dati sulle vendite o dati sui partecipanti in seguito. Tuttavia, i rivenditori di alta moda, come Neiman Marcus e Moda Operandi, hanno affermato che la loro tecnologia di video commerce ha avuto successo e continuerà in futuro.

Per questi marchi, i tassi di conversione si aggirano intorno al 40% per gli eventi livestream. Ma ora che i negozi sono stati aperti, i marchi rimangono incerti su quanto sarà realistico mantenere i consumatori coinvolti negli spazi online in questo modo.

È chiaro che deve avvenire un serio perfezionamento. Ad esempio, la necessità di uscire dal flusso per acquistare un prodotto toglie quella che dovrebbe essere un'esperienza di "shopping x intrattenimento" ininterrotta.

https://www.youtube.com/watch?v=qxhj4ahR4Vg&ab_channel=ShopifyPlus

Molti esperti ritengono che i gusti occidentali per lo shopping dal vivo saranno diversi da quelli cinesi e che potrebbero volerci alcuni anni di sviluppo di tecnologie semplificate e strategie pubblicitarie per farlo nel modo giusto.

Che is chiaro, è che i consumatori sono desiderosi di trovare modi per connettersi ai marchi, purché si sentano autentici e rozzi, nonché un'esperienza che promuova una connessione con una comunità più ampia.

Ha senso, poiché i prodotti sono andati completamente esauriti dopo essere stati resi popolari su TikTok. I prodotti supportati da esseri umani su piattaforme interattive evidentemente sfruttano un senso di fiducia e trasparenza che l'e-commerce tradizionale non può.

Forse ci vorrà un po' di tempo prima che lo shopping in livestream prenda piede completamente, ma non sarebbe sorprendente se nel prossimo futuro emergesse una piattaforma simile a TikTok o Instagram Live, con marchi che rilasciano drop esclusivi o approfondimenti dettagliati sui prodotti ai loro follower .

Per ora, però, ti prendo per la strada principale.

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