Menu Menu

Un rivenditore svedese vieta ai bambini di acquistare prodotti antietà per la pelle

Nel tentativo di proteggere i giovani dall’influenza delle tendenze di bellezza online, una famosa farmacia svedese ha deciso di vietare ai minori di 16 anni di acquistare prodotti antietà per la cura della pelle.

Sebbene la pressione sociale verso la perfezione non sia mai stata così intensa, nessun processo umano naturale è stato diffamato recentemente proprio come l'invecchiamento.

Su Internet, guru della bellezza e creatori di contenuti non qualificati condividono costantemente consigli infiniti (e spesso contraddittori) su come garantire che il nostro aspetto indichi di aver bevuto un grande, lungo sorso dalla fontana dell'eterna giovinezza.

Nonostante questi contenuti siano tipicamente rivolti ai gruppi demografici più anziani, la realtà è che gli algoritmi dei social media non discriminano e il pubblico digitale è ora più giovane e più impressionabile che mai.

Con 1 utente TikTok su 4 di età inferiore ai 20 anni, consigli e trucchi anti-età hanno inondato le timeline dei social media di coloro che non hanno ancora raggiunto l'adolescenza. Le ricerche di mercato riflettono questo, con un enorme 49% della crescita del settore della cura della pelle ora attribuita agli acquisti effettuati da bambini di età compresa tra 8 e 12 anni.

Sperando di soffocare il caos della cura della pelle, uno famosa farmacia svedese ha deciso di vietare alle persone di età pari o inferiore a 15 anni di acquistare prodotti di bellezza antietà. Facendo acquisti da Apotek, i giovani non potranno più acquistare formule che contengono AHA, BHA, vitamina A (retinoidi) e vitamina C senza il permesso dei genitori o la conferma di una condizione cutanea rilevante.

Anche se alcuni potrebbero considerare eccessivo il limite di età degli acquirenti, in definitiva è per una buona causa.

I dermatologi hanno messo in guardia contro l’uso della maggior parte degli ingredienti antietà sulla pelle giovane, anche se è stato dimostrato che sono benefici per i gruppi di età più avanzata che soffrono di iperpigmentazione, linee sottili e cicatrici da acne.

L'approccio antietà "iniziare presto" non si applica alle formule antietà, poiché le barriere cutanee dei bambini sono molto più sensibili agli ingredienti attivi come il retinolo e gli acidi esfolianti, che sono spesso inclusi nei prodotti avanzati per la cura della pelle.

In effetti, applicarli prematuramente probabilmente avrà il di fronte dell'effetto desiderato sulla pelle giovane, tra cui l'accelerazione della sensibilità e il danneggiamento della barriera cutanea complessiva.

È chiaro che la mancanza di conoscenze e informazioni concrete negli spazi online ha portato bambini e adolescenti a iniziare a incorporare nei loro regimi di bellezza ingredienti che sono troppo aggressivi – e talvolta dannosi – per la loro pelle.

Ciò, sfortunatamente, è ulteriormente alimentato dalle narrazioni online che incoraggiano a cercare di evitare il processo di invecchiamento a tutti i costi.

Va detto che la maggior parte degli influencer di bellezza non intende convincere il pubblico giovane a utilizzare prodotti inappropriati per il loro tipo di pelle.

Sfortunatamente, la natura virale dei contenuti di bellezza su piattaforme come TikTok spinge i giovani impressionabili a spendere inutilmente per la cura della pelle da cui non trarranno alcun beneficio.

Anche se il 'Sephora Tweens' probabilmente continuerà a vivere, è bello vedere le farmacie scegliere di non vendere prodotti chimici aggressivi ai bambini che sono meno esigenti riguardo ai prodotti di cui pensano di "aver bisogno".

Si spera che questo allenti la pressione sui giovani e porti a una maggiore consapevolezza quando si tratta di routine di bellezza adatte all'età.

Accessibilità