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Il costo della vita supera le preoccupazioni ambientali tra i bambini

Un nuovo sondaggio suggerisce che un bambino su dieci tra i 10 e i 17 anni non è soddisfatto della propria vita a causa delle preoccupazioni per l’aumento dei prezzi e per la possibilità che le proprie famiglie abbiano abbastanza soldi per sopravvivere.

I ragazzi non stanno bene!

Secondo una nuova indagine condotta dall' Società dei bambini, più di 2 milioni di bambini nel Regno Unito scoprono che le preoccupazioni legate al denaro stanno superando le preoccupazioni per l’ambiente.

Si tratta di un netto cambiamento rispetto al sondaggio dello scorso anno, quando il 41% dei giovani affermava di essere maggiormente preoccupato per il cambiamento climatico e l’ambiente. Quest’anno la percentuale è scesa al 37%.

Per quanto riguarda le questioni finanziarie, il rapporto indica che 1 giovane su 3 è preoccupato se lui o la sua famiglia saranno in grado di sostenersi finanziariamente in futuro.

Naturalmente, questa preoccupazione inizia innanzitutto con gli operatori sanitari.

Quattro genitori o tutori su cinque affermano di essere profondamente preoccupati dal crescente costo della vita e dalle sue implicazioni per le loro famiglie. Queste preoccupazioni finanziarie gettano un’ombra sul benessere sia dei giovani che dei loro tutori.

"I bambini che si preoccupavano sempre del denaro avevano molte più probabilità di essere infelici", ha detto l'Associazione dei bambini. Ciò include le preoccupazioni su quanta scelta hanno nella vita e nel loro alloggio.

È interessante notare che il rapporto ha anche rivelato che esiste una disparità di genere quando si tratta di felicità per il futuro.

Le ragazze sono significativamente meno soddisfatte dei ragazzi in quasi ogni aspetto della loro vita, ad eccezione dei compiti scolastici. Ciò evidenzia la necessità di un esame più attento di quali fattori contribuiscono a questa infelicità, in modo che possano essere attuati interventi mirati.

Jonathan Townsend, amministratore delegato britannico del Prince's Trust, ha indicato questi risultati come un duro promemoria del prezzo che l'aumento del costo della vita sta gravando sul benessere e sulle aspirazioni dei giovani.

Mentre la maggioranza (74%) dei bambini si sente positiva riguardo al proprio futuro, meno di quattro su dieci si sentono positivi riguardo al futuro del Paese e del mondo.

Il fatto che quasi la metà dei giovani esprima pessimismo riguardo allo stato del mondo è preoccupante. Sottolinea il profondo desiderio di questa generazione per un futuro giusto ed equo.

I risultati della Children Society sono stati pubblicati insieme a a studio del Trussell Trust, che ha dimostrato che la metà delle famiglie che lavorano che ricevono pagamenti tramite credito universale hanno finito il cibo nell’ultimo mese, non potendo permettersene di più.

Il credito universale, il principale beneficio sociale per le persone a basso reddito e disoccupate nel Regno Unito, non riesce ora a coprire i costi reali di beni essenziali come cibo ed energia.

Sulla base di questi sondaggi, è ovvio che l’aumento del costo della vita sta avendo un effetto reale sul benessere e sulle aspirazioni dei giovani, sulla loro percezione del denaro, sulle opportunità che esso offre e su come il mondo appare diverso per le persone che ne hanno abbastanza. di esso.

"La vita è semplicemente troppo dura per troppi bambini", ha affermato Mark Russell, amministratore delegato della Children's Society. Ha definito il continuo calo della felicità dei bambini uno “scandalo nazionale”.

Alla luce di queste rivelazioni, la Children's Society chiede al governo di apportare cambiamenti cruciali.

Chiedono un aumento degli assegni familiari, l’istituzione di posizioni a livello di gabinetto per ministri dedicati alle questioni relative all’infanzia sia nel governo britannico che in quello gallese e la misurazione annuale del benessere soggettivo dei bambini, con un’attenzione particolare alle ragazze.

Le misure proposte mirano ad affrontare le molteplici sfide affrontate dalla Generazione Z al fine di gettare le basi per un futuro più promettente ed equo.

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