Il rivenditore inizierà a vendere capi vintage in 50 negozi in tutto il Regno Unito mentre la moda pre-amata passa dalla nicchia al mainstream.
Essendo un'industria che fa affidamento su linee, stili e tendenze in costante aggiornamento offerti ogni singola stagione, la moda è sempre stata incredibilmente veloce, lavorando a una velocità vertiginosa per soddisfare le esigenze dei consumatori.
La sua richiesta che la catena di approvvigionamento funzioni a un ritmo costante non è stata gentile con l'ambiente e, come è noto, le enormi emissioni di carbonio della moda rappresentano il 10% di tutte le statistiche annuali.
Data l'attenzione della moda sulla fornitura di una gamma di prodotti in continua evoluzione, l'industria è stata riluttante a soddisfare la crescente domanda di sostenibilità.
Tuttavia, a causa dell'attuale pandemia, i consumatori – ai quali in precedenza era stato insegnato che la caccia alle tendenze è una parte essenziale della vita moderna – hanno avuto il tempo di riflettere e di spingere verso pratiche più etiche, socialmente responsabili ed eco-compatibili.
Inserisci: Asda, che da oggi inizierà a vendere abbigliamento di seconda mano in 50 supermercati in tutto il Regno Unito man mano che la moda pre-amata entra nel mainstream della vendita al dettaglio.
Unendo le forze con un trader specializzato Preloved Vintage all'ingrosso (PVW), la mossa arriva dopo che il rivenditore ha lanciato a schema incoraggiare i clienti a riportare i capi non desiderati nei negozi.
"In un mondo in cui stiamo diventando più attenti all'ambiente, questa partnership aiuterà a portare la moda sostenibile nel mainstream, che è qualcosa per cui ci impegniamo in tutto ciò che facciamo", afferma Steve Lynam, amministratore delegato di PVW.
Ad oggi, secondo quanto riferito, l'azienda di Lynam ha risparmiato oltre 800 tonnellate di abbigliamento in discarica dando loro una nuova prospettiva di vita.
'Più persone acquistano nel economia circolare e acquista vintage e retrò, l'impatto maggiore che avremo sul cambiamento climatico.'
Rappresentando una novità storica per un supermercato del Regno Unito (Asda è la terza catena più grande del paese), questo movimento è stato guidato dal boom di popolarità, in particolare tra la Generazione Z, di siti di trading online come Vinted, eBay e Depop.
Per non parlare del fatto che negli Stati Uniti, la società madre di Asda, Walmart, ha istituito un partnership virtuale con il rivenditore vintage ThredUp l'anno scorso.
Questi cambiamenti del settore, enfatizzati dalla ritrovata enfasi di Asda sul vintage, dimostrano quanto rapidamente l'usato si stia spostando dalla nicchia al mainstream. Agli analisti della moda piace GlobalData's L'analista al dettaglio Emily Salter ora crede che l'acquisto dell'usato stia diventando una parte essenziale del modo in cui i consumatori acquistano.