Secondo quanto riferito, il primo ministro del Regno Unito ha sollevato obiezioni alla partecipazione di re Carlo alla Cop27 in Egitto il mese prossimo. L'anno scorso, a Glasgow, ha chiesto ai leader mondiali di adottare un "piede bellicoso" sulla minaccia del cambiamento climatico.
Avendo ospitato la Cop26 a Glasgow l'anno scorso, sembra che il Regno Unito potrebbe già temperare le aspettative sull'azione per il clima per il prossimo vertice.
All'inizio della settimana è emersa la notizia che è probabile che il mese prossimo re Carlo III non parteciperà alla Cop27 in Egitto. L'ardente ambientalista ha fatto un'apparizione chiave all'ultima conferenza a Glasgow, ma secondo quanto riferito è stato consigliato di non partecipare questa volta.
Secondo il Domenica Times, il primo ministro del Regno Unito Liz Truss si è opposto all'idea che Charles andasse durante un'udienza a Buckingham Palace a settembre. Una fonte (citata da Il guardiano) ha affermato che il monarca era "personalmente deluso" per aver perso l'occasione ed era "tutto pronto per partire" con materiale stimolante.
Un portavoce del numero 10 ha detto: "Non commentiamo gli incontri tra il primo ministro e il re".
Mentre la sua astinenza potrebbe essere solo precauzionale, dato che questa sarebbe la prima apparizione all'estero di Charles dal suo insediamento, alcuni critici temono che questa decisione possa già alludere a una conferenza deludente per il Regno Unito, una nazione apparentemente desiderosa di condurre transizioni su larga scala verso energia rinnovabile.
Da quando Liz Truss è succeduta a Boris Johnson, gli ambientalisti sono stati allarmati dal suo desiderio di far crescere l'economia apparentemente ad ogni costo.