La Grande Barriera Corallina australiana si trova ad affrontare una terribile minaccia poiché le autorità confermano un evento di sbiancamento di massa causato dai cambiamenti climatici, segnando il quinto verificarsi di danni significativi in soli otto anni.
La Grande Barriera Corallina, una delle meraviglie naturali più iconiche del mondo, è in grave pericolo poiché le autorità confermano un evento di sbiancamento di massa che sta causando il caos nel suo delicato ecosistema.
Venerdì, in un triste annuncio, l’Istituto australiano di scienze marine (AIMS) e l’Autorità del parco marino della Grande Barriera Corallina hanno rivelato che si sono verificati danni estesi in questo sito patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Le indagini aeree condotte su due terzi del parco marino hanno confermato il disastro in corso: un pervasivo evento di sbiancamento dei coralli che ha attanagliato l’enorme barriera corallina. In modo allarmante, questo segna il quinto verificarsi di danni significativi in soli otto anni, segnalando un modello di degrado preoccupante.
"I risultati sono in linea con il periodo prolungato di temperature della superficie del mare superiori alla media osservate in tutto il Parco Marino", ha affermato il dottor Roger Beeden, capo scienziato presso la Reef Authority. "Le indagini aeree hanno evidenziato un diffuso sbiancamento dei coralli nelle acque poco profonde della maggior parte delle barriere coralline esaminate."
Questo non è normale! È chiaro #climatechange, causato dall'uso di combustibili fossili, sta alimentando l'aumento della frequenza e della gravità delle ondate di caldo marino, che stanno incidendo sull'ambiente #Grande Barriera Corallina in modi più frequenti e profondi. pic.twitter.com/HvKPVZ2goC
— Greenpeace Internazionale (@Greenpeace) 8 Marzo 2024