A causa della chiusura di massa della vendita al dettaglio in tutto il mondo mentre l'epidemia di COVID-19 continua a peggiorare, l'industria globale della bellezza è chiamata a pensare in modo digitale e ad adottare rapidamente soluzioni virtuali.
Il completo Le implicazioni di COVID-19 sull'industria della bellezza devono ancora essere sentite in pieno effetto, ma la sua interruzione è già molto evidente. Mentre la pandemia globale continua a peggiorare, non sorprende che le industrie che dipendono dalle interazioni fisiche stiano soffrendo di più e la chiusura di massa della vendita al dettaglio in tutto il mondo le stia sfidando a trovare nuovi modi di connettersi con i consumatori.
Sebbene sia giusto essere preoccupati per gli effetti dell'epidemia, molti marchi di cosmetici si stanno sforzando di innovare ove possibile, piuttosto che soccombere al panico riguardo al loro futuro. Aziende come Glossier, che si è pubblicizzata come "solo online" fin dal primo giorno nel tentativo di attirare i consumatori esperti di tecnologia, non devono preoccuparsi poiché la loro reputazione è già stata costruita. Laddove le vendite si riducono al passaparola e alla popolarità sui social media, è dubbio che questi marchi subiranno un notevole successo, soprattutto con sempre più persone che vogliono usare il loro nuovo tempo libero per sperimentare con il trucco. Sfortunatamente, tuttavia, questo non è il caso delle aziende con una forte attenzione alle interazioni in negozio con i consumatori ed è qui che entra in gioco la tecnologia.
Due anni fa, quando le aziende di bellezza hanno iniziato a investire pesantemente in "strumenti di prova" di intelligenza artificiale e AR, è improbabile che si aspettassero che queste tecnologie sarebbero diventate il nuovo - e unico - modo per testare i prodotti nel 2020. Tuttavia, insieme al passaggio completo della società a il mondo virtuale, le aziende di bellezza hanno preso atto e stanno facendo il salto loro stesse.
In effetti, molto prima che il mondo si fermasse improvvisamente e le persone iniziassero a isolarsi per evitare di contrarre il virus, Perfect Corp, Glame ModiFace aveva riscosso con successo un grande interesse da parte dei migliori marchi di cosmetici come L'Oréal e Ulta con i loro caratteristiche della tecnologia omnicanale. In vista dello sviluppo di questa tecnologia, queste aziende si sono dedicate da un po' di tempo a trasformare il modo in cui consumatori, creatori di contenuti e marchi di bellezza interagiscono insieme, ed è un cambiamento che è attualmente più significativo che mai.
Ora richiesto di "pensare in modo digitale e adottare rapidamente soluzioni virtuali con il distanziamento sociale che limita il contatto umano" (nelle parole di Alice Chang, CEO di Perfect Corp), un gran numero di marchi di cosmetici si sta rivolgendo a questa tecnologia unica per rimanere a galla. Affidandosi all'e-commerce per le vendite nelle prossime settimane, o addirittura mesi (chi può dirlo), le app di "prova" sono un'opzione preziosa per generare entrate che altrimenti verrebbero prodotte in negozio.
Naturalmente, molti marchi considerano ancora i venditori IRL come un ruolo vitale nel guidare efficacemente le conversazioni sui loro prodotti, ed è per questo motivo che Perfect Corp ha creato una piattaforma di chat dal vivo che collega gli acquirenti online con i dipendenti del negozio il 9 marzo. programmi come questi significano che i consumatori non solo hanno la possibilità di testare i prodotti con AI o AR, ma hanno anche accesso alla connessione umana e alla guida professionale, parte integrante del processo di acquisto dei cosmetici.