"Innovazione in fase di realizzazione", la centrale elettrica della pelletteria sta rompendo la tradizione e sperimentando un sostituto coltivato in laboratorio per il materiale non sostenibile.
Grandi novità nell'arena del lusso: l'alta moda a misura di vegana.
Sì, hai sentito bene, il lato designer del settore sta iniziando a fare notevoli passi avanti verso l'adozione di pratiche più sostenibili con Hermès a capo della carica. Credimi, sono sorpreso quanto te.
Questa settimana, la centrale elettrica della pelletteria ha annunciato che si sarebbe allontanata dalla tradizione e avrebbe sperimentato sostituti coltivati in laboratorio per un materiale noto per il suo enorme impatto sull'ambiente, in gran parte dovuto all'acqua, alla terra e all'energia che richiede per produrre.
L'alternativa a base vegetale derivata da funghi proverrà da MycoWorks, una start-up con sede in California che ha sviluppato con successo un processo brevettato per trasformare il micelio (una rete di fili dalla struttura delle radici dei funghi) in un materiale che imita le proprietà della pelle.
Parte di un mercato in crescita esponenziale e si prevede un valore di quasi 90 miliardi di dollari entro il 2025, sono passati quasi due decenni di lavoro. Conosciuto anche come "micelio fine", il materiale innovativo è coltivato da funghi, ha l'aspetto, la sensazione e persino l'odore di vera pelle.
In sostanza, MycoWorks ha prodotto con successo un'alternativa che è allo stesso tempo totalmente realistica e naturale, ed è qui che sta l'appello.
"Man mano che il micelio cresce, induciamo le cellule ad aggrovigliarsi insieme in modo da ottenere un materiale davvero forte e durevole. Possiamo ingegnerizzarlo per creare diverse [versioni] per diverse applicazioni, cosa che non puoi fare con animali o plastica", afferma lo scienziato Matt Scullin. "Stiamo lavorando con i marchi di moda per comprendere le loro specifiche per prêt-à-porter, borse e scarpe e possiamo modificare le condizioni di crescita per renderlo più sottile o più spesso, più denso o meno denso e più morbido".
Con pochi o nessun aspetto negativo - un'impresa rara nel mondo dei materiali alternativi - il micelio fine è l'unica cosa sul mercato che ha la stessa sensazione e durata della pelle animale.
Sviluppato pensando a specifiche qualità e tecniche della pelle (dalla goffratura del coccodrillo alla cucitura), il suo rivoluzionario processo di produzione è destinato a trasformare il modo in cui i designer fabbricano e producono la pelle a lungo termine.
"Il consumatore non sceglierà mai la sostenibilità rispetto alle prestazioni", afferma Scullin. "Dal mio punto di vista, le prestazioni sono tutto e sapevamo che se questo materiale non si piegasse nel modo giusto o cucisse nel modo giusto, i marchi non lo avrebbero trovato avvincente".