Menu Menu

'Oceans' rivela le peggiori spiagge inquinate del Regno Unito

Le spiagge del Regno Unito sono piene di inquinamento da plastica. La società di carta igienica Oceans ha scoperto le principali spiagge più colpite e sta conducendo una campagna per diffondere la consapevolezza.

Ci sono 5000 pezzi di plastica e 150 bottiglie di plastica per ogni miglio sulle spiagge del Regno Unito, mentre l'88% della superficie del mare è inquinata da rifiuti di plastica. Gli esseri umani hanno prodotto oltre 320 milioni di tonnellate di plastica, creando 500 zone morte, che raddoppieranno ogni decennio.

Con molte coste britanniche colpite da contaminazione e inquinamento, azienda di carta igienica sostenibile oceani ha raccolto dati per evidenziare le 10 spiagge più inquinate del Regno Unito:

 

Centrale di Blackpool

Blackpool Nord

Bognor Regis (Aldwick)

Bridlington South Beach

Spiaggia di Dunster

Heacham

Baia Sud di Scarborough

Baia di St Mary (Kent)

Tynemouth Cullercoat

Baia di sabbia di Weston-Super-Mare

 

Prima del remake live-action de La sirenetta, Oceans voleva dimostrare l'impatto potenzialmente devastante che l'inquinamento marino ha su queste spiagge.

Credito: Owen Humphreys/PA Wire

Chiamata la "sirena inquinata", le caratteristiche della campagna una mitica creatura marina portata a riva insieme a bottiglie di plastica, rifiuti e sostanze chimiche dannose, evidenziando la dura realtà che l'attività umana ha sui nostri oceani e sul pianeta.

L'acrobazia mira a incoraggiare le persone a cambiare le loro abitudini di vita quotidiane e iniziare a utilizzare prodotti per la casa più rispettosi dell'ambiente.

Credito: Owen Humphreys/PA Wire

Oceans spera di promuovere una migliore consapevolezza delle condizioni delle nostre coste. Se non agiamo ora, l'impatto si danneggerà irreparabilmente, colpendo l'aria, il nostro ecosistema e la nostra stessa salute.

Jordan Kelly, responsabile marketing del marchio di Oceans, afferma: "Oceans non è estraneo a essere in prima linea nella sensibilizzazione sull'inquinamento marino e quest'ultima campagna è una boccata d'aria fresca non solo per il marchio, ma per il pubblico del Regno Unito. '

Credito: Owen Humphreys/PA Wire

“La continua mancanza di protezione degli oceani e l'ignoranza accelereranno irreparabilmente il cambiamento climatico; e con il Trattato sull'alto mare che mira a contribuire a collocare il 30% dei mari in aree protette entro il 2030, questa campagna ha il potenziale per essere una soluzione fantasiosa che fa davvero colpo.'

Accessibilità