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Lagos vieta completamente la plastica monouso e il polistirolo

Il governo dello stato nigeriano di Lagos ha implementato un divieto globale sulla plastica e sul polistirolo monouso, con l'obiettivo di ridurre l'impatto ambientale di questi materiali non biodegradabili.

Lagos, una delle città più popolose dell’Africa, è alle prese da decenni con le conseguenze ambientali dell’inquinamento causato dalla plastica. I prodotti in plastica e polistirolo monouso, comunemente utilizzati negli imballaggi e nei servizi alimentari, hanno contribuito in modo significativo al degrado ambientale, ponendo minacce alla vita marina, alla salute del suolo e alla salute pubblica.

Il divieto recentemente applicato comprende un’ampia gamma di materie plastiche monouso, inclusi sacchetti di plastica, cannucce, posate, piatti e contenitori di polistirolo. Ci si aspetta che fornitori, produttori e consumatori rispettino le normative per mitigare gli effetti negativi di questi materiali sull’ambiente.

Il governo ha esortato le aziende a esplorare alternative sostenibili come gli imballaggi biodegradabili. Tuttavia, non è ancora stato completamente rivelato come verranno puniti coloro che violano questi standard.

La decisione di vietare la plastica monouso e il polistirolo è in linea con gli sforzi globali volti a combattere l’inquinamento da plastica e creare un futuro più sostenibile. Gli effetti dannosi di questi materiali sull’ecosistema di Lagos, compresi i suoi corpi idrici e i paesaggi urbani, sono stati una preoccupazione crescente, spingendo il governo a intraprendere azioni decisive.

Il ministro per l’ambiente e le risorse idriche dello stato di Lagos, Tokunbo Wahab, ha sottolineato gli effetti della plastica monouso, in particolare del polistirolo, citando il caos ambientale e le innumerevoli perdite di vite umane.

"Il numero delle vite perse a causa dell'uso del polistirolo, della distruzione dell'ecosistema e delle vite acquatiche nonché della minaccia che grava sull'ambiente non può essere quantificato", ha affermato il ministro.

Per garantire una transizione agevole per le imprese, il governo statale ha offerto una moratoria di tre settimane prima della “piena applicazione” del divieto. Nel frattempo, l’amministrazione dovrebbe lanciare un’ampia campagna di sensibilizzazione pubblica per educare i cittadini, i commercianti e i produttori sul divieto e sulle alternative disponibili.

È incoraggiante notare che la decisione di Lagos di vietare la plastica monouso e il polistirolo è stata accolta positivamente, con attivisti e ONG che hanno applaudito l'impegno della città per la sostenibilità. La mossa è in linea con la missione sia del continente che del mondo di arginare la piaga ambientale dei rifiuti di plastica.

Questo caso rappresenta un passo significativo verso un futuro più pulito e sostenibile. Poiché la città di Lagos assume un ruolo di primo piano nella conservazione ambientale, si spera che altre regioni, sia in Nigeria che altrove, seguano l’esempio.

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