L'amato artista britannico David Hockney può avere 85 anni, ma sta ancora spingendo i confini di ciò che l'arte può fare.
Conosciuto per il suo uso audace del colore, la ritrattistica astuta e le intrepide rappresentazioni di queerness, David Hockney è un tesoro nazionale.
Il suo lavoro ha spinto i confini in ogni modo possibile nell'arte; politicamente, socialmente, esteticamente. E, negli ultimi anni, il suo uso dell'iPad ha sollevato nuovi interrogativi sulle capacità della tecnologia nel mondo dell'arte.
A 85 anni, Hockney è tutt'altro che finito con formati sperimentali. iPad in mano e crocs gialli sui piedi, l'artista ha ora svelato un'esibizione completamente immersiva della sua arte a Kings Cross.
https://www.youtube.com/watch?v=vA_I0qwnh_w&ab_channel=VanGoghMuseum
Ospitato da Lightroom, la mostra presenterà opere provenienti da tutta l'opera di Hockney, comprese le sue famose piscine, i doppi ritratti a grandezza naturale e i recenti paesaggi digitali creati sull'iPad.
Lo spettacolo segue le orme di altri creati per gli artisti Vincent Van Gogh e Claude Monet, le cui opere sono famose anche per il loro uso del colore e della consistenza.
Lightroom è uno spazio progettato pensando a un'esperienza coinvolgente, caratterizzato da quattro piani con enormi schermi e sistemi audio onnicomprensivi.
"C'è molta nuova tecnologia che le persone non stanno ancora esplorando", ha detto Hockney parlando della sua Dipinti per iPhone in 2011.
Abbracciando, piuttosto che resistendo al mondo digitale, Hockney è diventato un pioniere dell'arte moderna, nonostante la sua carriera sia iniziata negli anni '1960, quando ha lasciato la RCA.
È bello vedere dissolversi in questo modo l'apparente confine tra tecnologia e pittura. Condito da rigidi sistemi di pensiero, generi stilistici e alte narrazioni accademiche, il mondo dell'arte può spesso sembrare inaccessibile.