Sebbene l’arte sia altamente soggettiva, un nuovo studio suggerisce che la musica popolare è diventata più semplice e ripetitiva negli ultimi decenni.
Un modo sicuro per dire a qualcuno che sta invecchiando è pronunciare la frase fin troppo familiare: "La musica di questi tempi è rifiuti. '
Anche se questa può sembrare una questione di opinione (specialmente quando sei la persona in possesso dell'aux), le persone tendono infatti a dire che la musica con cui sono cresciuti ascoltando è miglia migliore di qualsiasi altra cosa che attualmente domina le classifiche.
Nel tentativo di scoprirne il motivo, un gruppo di scienziati dell'Università austriaca di Innsbruck ha analizzato 353,320 canzoni popolari pubblicate dal 1970 al 2020. L'obiettivo era identificare quali differenze principali (se presenti) si sono verificate nella musica nel corso del tempo.
Anche se questo potrebbe non sorprendere gli amanti della musica più esperti, i ricercatori hanno riscontrato cambiamenti significativi nel tipo di argomento, nella lingua e persino nel tipo di argomenti trattati. La struttura delle canzoni popolari degli ultimi due decenni.
Più specificamente, hanno scoperto che i testi stanno diventando più semplici, più ripetitivi e persino... più autoindulgenti. Diamo uno sguardo più approfondito ai loro risultati.
Sono vecchio. Tutta la musica in questi giorni mi suona uguale ed è così insulsa che mi irrito.
Se pensi che la nuova musica suoni più o meno tutta uguale, potresti aver scoperto qualcosa.
L'apprendimento automatico è stato utilizzato per analizzare i testi di un gigantesco catalogo della musica pop, rock, rap, R&B e country più popolare pubblicata negli ultimi 50 anni.
Ciò che è subito saltato all'occhio è che le canzoni di oggi incorporano una percentuale maggiore di rime rispetto al passato. Ciò significa che gli ascoltatori possono prevedere più facilmente cosa potrebbe dire un artista dopo aumentando al tempo stesso l'orecchiabilità di una canzone, consentendo al pubblico di memorizzare i testi e comprenderne il contenuto più facilmente.
Insieme all'aumento delle rime arriva l'uso sempre crescente dei ritornelli. Mentre le canzoni più vecchie erano più dinamiche – incorporando pre-ritornelli, ponti e altre strutture musicali – le canzoni moderne spesso omettono questi formati a favore di un ritornello ripetuto.
Con i ritornelli usati il doppio delle volte rispetto a dieci o due anni prima, è ovvio che la musica popolare è diventata molto più ripetitiva e semplice.
Dato che al giorno d’oggi la maggior parte delle canzoni sono realizzate pensando alla viralità, l’importanza di un buon ritornello che può essere utilizzato nelle clip su Instagram e TikTok può benissimo guidare la natura ripetitiva e semplice di alcune tracce.
produttori/artisti/cantanti, dovresti creare la musica che ti piace. non per TikTok
Per analizzare il contenuto linguistico della musica, i ricercatori si sono rivolti all’apprendimento automatico per individuare le caratteristiche chiave dei testi delle canzoni popolari.
Hanno esaminato la frequenza con cui le parole venivano ripetute, il tipo di segnali emotivi presentati, nonché la leggibilità di una canzone e l'ampiezza del vocabolario utilizzato.
Si scopre che negli ultimi decenni i testi sono diventati più ripetitivi in tutte le canzoni popolari, tuttavia non tutti i generi sono uguali. La frequenza delle battute ripetute è raddoppiata nelle canzoni pop e quasi triplicato nella musica rap, il genere che ha visto aumentare più rapidamente la ripetitività delle parole.
In termini di emozioni espresse, i ricercatori hanno scoperto che la musica popolare contemporanea parla delle emozioni negative molto più frequentemente di quelle positive. Questo non è esattamente sorprendente, con studi precedenti etichettando la musica di oggi come "più triste e arrabbiata" che mai.
Le canzoni popolari di oggi sono state etichettate come "più personali", includendo le parole "me" e "io", più che mai. Alcuni potrebbero dire che stanno diventando un po' più autoindulgenti, riflettendo la natura della nostra società moderna, ma a ciascuno la sua.
Quindi la nuova musica è intrinsecamente peggiore?
È difficile da dire.
Gli scienziati sottolineano i limiti del loro studio, dato che hanno osservato solo testi scritti ed eseguiti in inglese. Saranno necessari ulteriori studi sulla musica globale per capire se tendenze come la ripetitività e i testi con tendenze negative siano in aumento nella musica di altre lingue.
Tuttavia, i ricercatori sottolineano che il contenuto dei testi non è l'essenza della musica che ci piace. Il loro studio ha dimostrato che le canzoni popolari sono diventate più interessanti in termini di struttura e ritmo, che stanno diventando più complessi nel tempo.
Con il grande ritorno della musica house e l'utilizzo sempre più frequente delle nuove tecnologie da parte dei DJ per fondere i generi mondiali nei loro set, non sarebbe sorprendente vedere questa tendenza alla complessità ritmica aumentare.
Una cosa è certa, però. Col passare del tempo, il pubblico e i suoi gusti cambiano costantemente. La musica è un riflesso delle tendenze sociali, del nuovo slang e della tecnologia che utilizziamo per crearla e con cui ascoltarla.
Detto questo, è probabile che un giorno guarderemo indietro e penseremo: cosa è successo alla musica che conoscevo?
Scrittore senior e coordinatore dei mediaLondra, Regno Unito
Sono Jessica (lei/lei). Originario delle Bermuda, mi sono trasferito a Londra per ottenere un master in Media e comunicazioni e ora scrivo per Thred per spargere la voce sul cambiamento sociale positivo, in particolare sulla salute degli oceani e sulla conservazione del mare. Puoi anche trovarmi a immergermi in altri argomenti come la cultura pop, la salute, il benessere, lo stile e la bellezza. Seguimi su Twitter, LinkedIn e mandami qualche idea/feedback tramite email.
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