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McDonald's esce per la prima volta dal mercato principale con la partenza della Russia

La catena di hamburger McDonald's chiuderà tutti i suoi ristoranti russi, segnando la prima volta che esce da un grande mercato internazionale. È un altro grande marchio che boicotta l'aggressione di Putin in Ucraina.

I cittadini russi non potranno più ordinare McDonald's o lavorare nei suoi ristoranti dopo che la società ha annunciato che venderà tutti gli 850 ristoranti russi.

Arriva in risposta alla recente aggressione militare di Putin e al conflitto in corso in Ucraina. McDonald's dice che cercherà di trovare un acquirente dei suoi edifici e riassumere tutti i 62,000 russi che lavorano. La catena continuerà anche a pagare tutti i salari fino a quando non verrà raggiunto un accordo.

Questa mossa segue una lunga serie di grandi marchi e grandi aziende del settore petrolifero, tecnologico ed elettrico che boicottano o si allontanano dai mercati russi.

L'amministratore delegato di McDonald's, Chris Kempczinski, ha dichiarato in un messaggio al personale e ai fornitori che "questo è un problema complicato senza precedenti".

Ha aggiunto che è "impossibile ignorare la crisi umanitaria" e che i famosi archi d'oro del logo dell'azienda "rappresentano speranza e promessa".

Questa improvvisa uscita segna la fine di un'era di speranza economica e di abbraccio occidentale in Russia.

Dopo il crollo dell'Unione Sovietica, molti grandi marchi d'oltremare erano ansiosi di attingere alla vasta popolazione russa, avvicinando i cittadini di entrambe le parti del globo attraverso un consumo di marchio simile e una cultura popolare.

Mentre le aziende hanno "messo in pausa" le operazioni russe a marzo, la chiusura permanente e il ritiro di McDonald's indicano che riconosce che le cose non torneranno alla normalità.

La posizione, la posizione globale e la reputazione diplomatica della Russia sono danneggiate a lungo termine. La speranza iniziale di aprire il paese all'influenza e ai mercati occidentali alla fine del ventesimo secolo si è completamente dissolta.

La casa automobilistica Renault ha annunciato che avrebbe venduto la sua attività anche in Russia solo pochi giorni fa. Starbucks, Coca Cola, Levi's, Apple e centinaia di altri stanno seguendo l'esempio.

Tutti questi marchi che allontanano le loro attività da quelle russe isoleranno il paese e senza dubbio danneggeranno la sua crescita economica andando avanti. Dovremo vedere come ciò causerà problemi alla Russia andando avanti.

Non ci saranno Big Mac in offerta, questo è certo.

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