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La lingua dei segni britannica verrà ora insegnata come materia GCSE

L’introduzione del BSL nel sistema educativo del Regno Unito è un passo fondamentale verso una società più inclusiva. 

Dopo una consultazione di 12 settimane con le comunità dei non udenti, il Dipartimento dell'Istruzione ha annunciato che la lingua dei segni britannica (BSL) sarà introdotta come opzione GCSE a partire da settembre 2025.

Il nuovo piano del governo è un tentativo di aumentare l’inclusività nelle scuole e di fornire agli aspiranti firmatari competenze utili per la vita.

Un GCSE BSL non solo insegnerà ai futuri studenti come firmare, ma coprirà anche la storia della lingua nel Regno Unito. Gli studenti potranno sostenere gli esami tra poco meno di 2 anni.

Ottenere il riconoscimento del livello di istruzione non è stato un viaggio facile. Più di un decennio di campagne hanno preceduto la nuova normativa, con celebrità come Tasha Ghouri – una donna sorda e firmataria che ha raggiunto la fama nel reality show “Love Island” – che hanno sostenuto la legislazione.

Ghouri è stata la prima concorrente sorda a "Love Island" quando è apparsa nel 2022 e ha affermato che, nonostante incoraggino gli altri a imparare il linguaggio dei segni, molti non si sentono a proprio agio nel parlare con persone sorde o con problemi di udito "perché non sanno come farlo". A comunicare'.

Susan Daniels, amministratore delegato della National Deaf Children’s Society, ha affermato che gli attivisti hanno svolto “un’incredibile quantità di lavoro” per garantire che la BSL venga implementata nelle scuole del Regno Unito. "Un GCSE in BSL è vitale in quanto abbatterà le barriere e celebrerà la ricca cultura e storia della lingua dei segni britannica", ha detto al Custode.

La qualifica sarà aperta a tutti gli studenti e permetterà loro di apprendere circa 1,000 segni diversi.

La notizia arriva appena un anno dopo che il BSL è stato ufficialmente riconosciuto come lingua in Gran Bretagna, quando nel 2022 è stato approvato il British Sign Language Act.

Ma fondamentale per il riconoscimento della BSL è stato un individuo che ha portato avanti instancabilmente la campagna: Daniel Jillings.

A soli 17 anni, Jillings si batte da 5 anni per un apprendimento più inclusivo attorno alla BSL. Nato profondamente sordo, il che significa che non può usare apparecchi acustici o un impianto cocleare, Daniel ha iniziato a fare una campagna per un BSL GCSE quando aveva 12 anni.

"La mia prima lingua è BSL e voglio avere la possibilità di farlo come materia GCSE quando sostengo gli altri esami", ha detto Daniel. "Ritardare un GCSE è ingiusto nei confronti dei bambini sordi."

Daniel, insieme a migliaia di altri, hanno reagito positivamente alla notizia di un GCSE BSL 2025.

“Questo è un momento significativo nella storia della comunità britannica dei non udenti, poiché rappresenta un potente passo avanti verso l’uguaglianza”, ha detto Jillings alla BBC.

Altri sui social media hanno celebrato la notizia e ciò che significa per l’inclusività nella società britannica.

"È fantastico!" Vorrei che questo fosse stato un GCSE quando ero a scuola", ha detto uno X utente.

“Dovrebbe essere normalizzato il fatto che le persone generalmente conoscano la lingua dei segni”, ha affermato un altro.

Come molti hanno sottolineato, l’introduzione del BSL come materia GCSE rappresenta un passo significativo verso l’abbattimento delle barriere che storicamente hanno emarginato le persone con disabilità. Sfida lo status quo, spingendo a una rivalutazione di ciò che è considerato standard nell’istruzione.

Potrebbe non essere qualcosa che hai mai considerato di imparare. Potresti anche non conoscere una persona sorda. Ma abbracciando il BSL, il curriculum del Regno Unito diventa un veicolo per smantellare gli stereotipi e promuovere una cultura di comprensione, rispetto ed empatia.

Naturalmente, la creazione di una società veramente inclusiva richiede sforzi continui per affrontare le barriere sistemiche, promuovere l’accessibilità e garantire che le voci di tutti gli individui siano ascoltate e valorizzate. Ma l’istruzione è un punto di partenza cruciale e sarà fondamentale per guidare il cambiamento nella società più in generale.

Poiché i nostri sistemi scolastici si adattano per soddisfare le diverse esigenze di apprendimento, non si tratta solo di un accesso più semplice; è un grande cambiamento verso un panorama di apprendimento più equo nel complesso.

È promettente che l’istruzione stia cominciando a riconoscere l’importanza dell’apprendimento a beneficio degli altri, non solo di noi stessi. È giunto il momento di creare un ambiente in cui tutti, indipendentemente dal loro stile di apprendimento, abilità o background, possano realizzare il proprio potenziale e contribuire a una società che li faccia sentire inclusi.

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