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Navi AI per rendere la ricerca oceanica più ecologica ed efficiente

La più grande nave autonoma mai alimentata dall'intelligenza artificiale è destinata ad attraversare l'Atlantico per raccogliere ricerche oceaniche vitali sulle microplastiche.

Contrassegnare 400th anniversario del lancio di Mayflower nel 1620, il conglomerato informatico IBM e la società di ricerca senza scopo di lucro ProMare hanno presentato la loro nave autonoma con lo stesso nome. Senza nemmeno un pellegrino a bordo questa volta, il trimarano di 2020 metri del 15 è ufficialmente la più grande nave senza capitano mai registrata.

Proprio la scorsa settimana abbiamo riportato su uccello oceanico, il veliero svedese ripulisce l'industria marittima con il suo vettore ecologico che riduce le emissioni dei rimorchiatori fino al 90%. Il Mayflower, tuttavia, è più interessato a raccogliere dati vitali sui cambiamenti climatici, analizzare le microplastiche e rilevare la presenza di fauna marina.

Seguendo un percorso simile al suo storico predecessore, il Mayflower tenterà una traversata transatlantica da Plymouth a Cape Cod nella primavera del 2021 per il suo primo viaggio. Utilizzando l'energia solare ed eolica per far funzionare tutti i sistemi, la nave aerodinamica in alluminio impiegherà una programmazione AI basata su cloud per rilevare e reagire a potenziali pericoli, trasmettendo anche la sua posizione ad altre navi. Viaggiando a velocità fino a 20 nodi (23 mph), si stima che la spedizione di debutto impiegherà circa due o tre settimane per essere completata, a seconda delle condizioni meteorologiche.

Piuttosto che un equipaggio o un alloggio all'interno della nave, tre esperimenti all'avanguardia a bordo sono costantemente in esecuzione. Il primo vede 100 campioni d'acqua distinti raccolti per l'analisi umana a terra, il secondo utilizza i sistemi GPS per mappare con precisione il livello dell'oceano - meno marea, tempo e vento - e il terzo prevede l'esecuzione continua di un idrofono per ascoltare balene e vita marina.

Il Mayflower è stato progettato con l'obiettivo di creare un approccio più rispettoso del clima ed economico per la ricerca oceanica e potrebbe rivoluzionare il settore in un momento in cui l'innovazione è veramente necessaria. I progetti di ricerca oceanica hanno subito grandi colpi finanziari e logistici nel 2020 grazie a Covid-19 e di conseguenza i nostri dati climatici stanno diventando meno affidabili secondo UNESCOdella Commissione Oceanografica Intergovernativa.

Pertanto, dimostrando navi robotiche in grado di completare lunghi viaggi in modo sicuro ed efficace (senza l'intervento umano a portata di mano), non solo possiamo mitigare i problemi causati dalla pandemia, ma possiamo migliorare notevolmente la nostra efficienza per gli anni a venire. La ricerca oceanica in genere comporta un sacco di preparazione e approvvigionamento, per non parlare dell'accoglienza di un team di specialisti e tecnici. Preparare una nave completamente robotica, tuttavia, è semplice come controllare l'attrezzatura e inviarla allegramente.

Mentre parliamo, il Mayflower è in fase di prove in mare e gli ingegneri stanno mettendo alla prova il suo capitano AI con oltre un milione di immagini nautiche. Allied Marker Research ritiene che il mercato delle spedizioni automobilistiche potrebbe valere $ 135 miliardi entro il 2030 e una missione senza intoppi per la Mayflower nell'aprile 2021 potrebbe fare molto per renderlo realtà.

Per fortuna i robot non sentono la pressione.

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