Netanyahu ha annunciato il divieto immediato alla testata giornalistica mediorientale di operare in Israele. Gli Stati Uniti hanno espresso preoccupazione, poiché i giornalisti di Al Jazeera sono stati tra gli unici funzionari in grado di trasmettere da terra.
Lunedì i parlamentari israeliani hanno votato a favore di una nuova legge che consente ai leader del governo di chiudere qualsiasi emittente ritenga una “minaccia alla sicurezza nazionale”.
Sembra che la prima linea di attacco del presidente Benjamin Netanyahu sia Al Jazeera.
L’emittente di notizie del Qatar ha ampiamente riferito delle crescenti tensioni tra palestinesi e israeliani negli ultimi decenni, ma è stata particolarmente critica nei confronti della distruzione in corso e della crisi umanitaria in corso nella Striscia di Gaza per mano delle forze israeliane dallo scorso ottobre.
Annunciando il divieto su Twitter/X, Netanyahu ha definito Al Jazeera un "canale terroristico". Questa affermazione è in linea con le affermazioni di lunga data delle autorità israeliane secondo cui la società di stampa ha legami con Hamas – un'accusa che ha fermamente negato.
Nonostante gli Stati Uniti abbiano apparentemente sostenuto ogni mossa di Israele negli ultimi sei mesi offrendo armi, intelligence e milioni di dollari dei contribuenti alle Forze di Difesa Israeliane (IDF), la Casa Bianca ha rapidamente espresso preoccupazione per la nuova legge.
In una conferenza stampa, la portavoce Karine Jean-Pierre ha dichiarato:
Israele ha messo fuori legge Al Jazeera
Israele ha ucciso operatori umanitari stranieri
Israele ha attaccato un'ambasciataCiò costituisce un precedente per un mondo in cui non esistono linee rosse e nessuno è protetto.
— Mairav Zonszein מרב זונשין (@MiravZ) 2 aprile 2024