La proposta erezione di una statua che celebra la prima donna al mondo a ottenere un dottorato di ricerca ha suscitato contraccolpi in tutta Italia. La società dovrebbe ancora essere autorizzata a dibattere sulla creazione di un'arte che saluti il genere femminile?
Nel 1678 Elena Cornaro Piscopia divenne la prima donna in assoluto a ricevere un dottorato di ricerca. Nel 1776 la città di Padova, dove aveva vissuto ed era morta, decise di erigere 88 statue di tutti i suoi importanti personaggi storici.
Ma Piscopia non è mai stato incluso in questi piani. Infatti, delle 88 statue realizzate per i 90,000 metri quadrati di Prato della Valle di Padova, nessuna era dedicata a una donna.
Questo mese, e secoli dopo, due consiglieri locali hanno deciso che era giunto il momento di cambiare. Erigere una statua di Piscopia sarebbe il primo passo.
Purtroppo non tutti erano d'accordo. Il professore di storia Carlo Fumian all'Università di Padova ha affermato che la statua sarebbe "fuori contesto" con la storia della piazza e l'idea "costosa e bizzarra" era "alla moda, ma culturalmente incoerente".
Un altro storico – Davide Tramarin – ha aggiunto che i piedistalli vuoti su cui erigere nuove statue dovrebbero rimanere vuoti. Questi rappresentano un simbolo della distruzione storica da parte delle truppe di Napoleone, ha osservato. Gli storici non erano soli, detrattori da ogni parte hanno trovato l'idea culturalmente 'inappropriata'.
Perché l'erezione di questa statua ha ricevuto tanto orrore e rifiuto?
"Ad eccezione dei dipinti e delle sculture dedicate ai monarchi e alla ricca nobiltà, l'immagine della donna è usata come motivo decorativo, un oggetto destinato allo sguardo maschile, spesso sessualizzato e raramente dotato di una mente propria", dice la storia dell'arte studentessa magistrale Alice Spadini.
"Vediamo pochissime donne perché, storicamente, ci sono state pochissime donne in posizioni di potere che hanno raggiunto una grande fama - o sono state riconosciute e premiate per questo", aggiunge la 21enne italiana.
In vista di questa nuova statua proposta, l'associazione per i beni culturali Mi Riconosci ha rivelato che di tutte le statue erette negli spazi pubblici italiani, solo 148 sono dedicate alle donne.