La commedia nera è il primo film non in lingua inglese a vincere il premio come miglior film ed è un'ulteriore prova della crescente influenza della Corea del Sud sull'arte globale.
Parasite, l'acclamato film del 2019 diretto da Bong Joon-ho, ha suscitato scalpore nel settore dell'intrattenimento sin dalla sua uscita lo scorso maggio. Un contorto e oscuro esame di classe in Corea del Sud, il film ha raccolto ottime recensioni e premi in tutto il mondo.
Solo ieri sera Parasite ha vinto quattro Oscar, tra cui Miglior Film, Miglior Regista, Miglior Sceneggiatura Originale e Miglior Lungometraggio Internazionale, diventando il primo film in lingua non inglese a farlo. È stata una serata importante per Bong Joon-ho e per il cinema sudcoreano, e riflette la scena artistica in continua crescita e sempre più influente del paese sulla scena mondiale.
Il film di Joon-ho ha incassato oltre 167 milioni di dollari di vendite globali al botteghino, oltre sedici volte il suo budget originale, ed è stato un enorme successo per gli standard di chiunque, ma non è la prima volta che la Corea del Sud ha un impatto sulla cultura internazionale.
La rapida ascesa della New Wave coreana
Soprannominato il 'Nuova Onda Coreana', le arti della Corea del Sud, in particolare nel cinema e nella musica, hanno riscontrato una crescente attenzione e consensi all'estero dagli anni '1990.
Atti K-Pop come BTS, Got7 e TWICE hanno tutti raccolto seguiti dedicati in tutto il mondo negli ultimi anni, incluso l'occidente. Dai un'occhiata a qualsiasi hashtag di tendenza su Twitter e troverai sicuramente un video o un tweet relativo a K-Pop in pochi istanti. La cultura 'Stan' è sinonimo di musica pop sudcoreana ed è diventata un fenomeno dei social media, tanto che i fan hanno creato una petizione per consentire ai BTS di evitare il servizio militare obbligatorio.
Il cinema sudcoreano è anche il quinto più grande al mondo dopo Stati Uniti, Cina, Giappone e Regno Unito, con molti dei suoi film più grandi e redditizi che fondono temi oscuri e anticapitalisti con umorismo e violenza shock. Parasite's l'esplorazione della ricchezza, della classe e della disuguaglianza sociale può essere considerata parte di questa tendenza, basandosi sui precedenti film di Joon-ho, inclusi quelli del 2013 Snowpiercer E 2009 Madre.
Altri due registi sudcoreani che si ritiene stiano influenzando la presenza cinematografica internazionale della Corea del Sud sono Park Chan-wook e Jim Jee-woon, entrambi i quali hanno creato film sinistri e inquietanti che forniscono emozioni insieme a commoventi commenti politici. Guarda il trailer per Ho visto il diavolo dal 2011 qui sotto per un'anteprima di cosa aspettarsi se non hai controllato il loro lavoro.