Menu Menu

Mappare le sfide per il futuro dell'architettura sostenibile

Pareti verdi e pannelli solari non sono più considerati adeguati per rendere 'verde' un edificio. Gli architetti suggeriscono che il processo deve iniziare dall'interno verso l'esterno.

Cos'è veramente l'architettura sostenibile? Quando qualcuno fa questa domanda, a cosa pensi?

Come la maggior parte delle persone, la mia risposta sarebbe probabilmente qualcosa del tipo: edifici progettati per incorporare una grande quantità di vita vegetale e spazio aperto, caratteristiche che, si spera, dovrebbero neutralizzare le emissioni di carbonio della struttura.

Verrebbe in mente anche l'efficienza energetica e l'uso di materiali sostenibili durante il processo di costruzione. Ma questa è solo una piccola parte di ciò che accade negli edifici sostenibili.

Mario Cucinella è un architetto italiano che sta contribuendo a ridefinire il significato di cosa sia l'architettura sostenibile. Sebbene gli elementi del verde siano importanti, crede che una profonda comprensione di un luogo, oltre agli elementi sociali e culturali della sua comunità, debba essere considerata e incorporata nel design.

Ad esempio, nei luoghi dove c'è un forte senso di comunità, Cucinella crede che se il design non coinvolge le persone, le nuove costruzioni potrebbero essere rifiutate come spazi sociali. Probabilmente verranno abbattuti o necessitano di ristrutturazione per essere più utili alle comunità, un processo che li rende meno sostenibili nel tempo.

Quindi quali sono le sfide chiave per creare un'architettura veramente verde? Per rispondere, pensiamo al modo in cui sono stati realizzati gli edifici negli ultimi decenni.

Guardando i processi architettonici del passato

In passato, gli edifici venivano costruiti con materiali locali utilizzando tecniche architettoniche antiche. Molte regioni hanno costruito i loro edifici con strutture uniche, realizzate per resistere a fattori ambientali come calore, tempeste estreme e altri modelli meteorologici.

Questi progetti erano pratici, servivano i bisogni di coloro che li abitavano, incorporando anche risorse che preservavano l'ambiente naturale e facilitavano i modi di vita culturali.

L'efficacia di queste tecniche è evidente in alcune delle strutture più antiche della Terra – il Colosseo, le basiliche, le piramidi egizie – rimaste intatte per migliaia di anni.

Questo metodo di costruzione a lungo termine è cambiato drasticamente quando le persone hanno rinunciato alla vita nelle loro aree locali e si sono trasferite nelle città metropolitane. Si stima che entro il 2030, sessanta per cento della popolazione mondiale vivrà in aree urbane.

Per soddisfare le esigenze di una popolazione urbana in crescita, la pianificazione doveva cambiare, e in fretta. L'uso della tecnologia nel design e una maggiore preferenza per un'estetica elegante e moderna degli edifici ha portato a grandi cambiamenti nel modo in cui vengono realizzati gli edifici.

La velocità di costruzione è diventata la priorità, con progetti culturali e longevità che sono andati fuori dalla finestra, il che è piuttosto triste se ci pensi.

I nuovi edifici in stile moderno realizzati in cemento e vetro durano solo circa 200 anni. In questo breve periodo di tempo, utilizzano un'immensa quantità di energia sia nella fase di costruzione che in quella di esercizio. Infatti, un rapporto delle Nazioni Unite ha affermato che i settori dell'edilizia e dell'architettura rappresentano il 40% del consumo energetico globale e il 39% delle emissioni di CO2.

Molti leader nel design credono che incorporare la sostenibilità nel futuro delle costruzioni non sia negoziabile. Se vogliamo prenderci cura della terra e sostenere il mondo naturale, dobbiamo considerare nuovi modi di progettare in modo più semplice, rendendo la vita più sana ed efficiente nel lungo periodo.

Se un essere umano può sopravvivere a un edificio – e in molti casi lo facciamo noi – c'è chiaramente un'enorme disconnessione nel modo in cui pensiamo al design.


Quindi, quali sono gli ostacoli percepiti per i futuri progetti sostenibili?

I parametri di riferimento per ciò che rende sostenibile un edificio non sono scolpiti nella pietra. Molti suggeriscono che deve essere messo in atto un quadro universale per quantificare i veri livelli di sostenibilità, misurazioni a cui le aziende potrebbero tendere.

L'aggiunta di pareti verdi all'interno e intorno agli edifici e l'installazione di pannelli solari sopra i vecchi edifici sono ora considerati obiettivi controversi per misurare il "verde".

Invece, le viscere dell'edificio – i materiali utilizzati per la costruzione, la gestione dell'acqua, l'elettricità e i metodi di riscaldamento – devono essere ripensate affinché gli edifici siano considerati rispettosi dell'ambiente.

Inoltre, i costi iniziali di costruzione di edifici sostenibili potrebbero non essere interessanti per gli appaltatori, che sono principalmente interessati alle vendite rispetto all'impatto ecologico. Pertanto, quando si parla con gli investitori, la sperimentazione di nuovi progetti è spesso considerata fuori luogo.

Uno dei passaggi chiave per combattere questo problema sarà formare gli studenti a progettare tenendo conto dell'impatto ambientale. Una volta nella loro fase di carriera, gli architetti dovranno fare il lavoro di educare i clienti sui modi in cui i progetti innovativi risparmiano sui costi a lungo termine, con differenze trascurabili nei prezzi di investimento iniziali.

Infine, una delle sfide più grandi è portare i progetti eco-compatibili dalla fase di progettazione alla realtà principale. Una volta che i progetti sostenibili inizieranno a essere costruiti su larga scala, tali progetti non sembreranno più parte di un immaginario mondo utopico.

Avere esempi di successo su cui costruire può incoraggiare progetti futuri nel settore e creare richieste da parte degli acquirenti per altri simili.

Quali sono alcune idee pratiche per il design sostenibile?

Per ridurre l'impatto ambientale sul paesaggio e sugli ambienti circostanti, i team di progettazione hanno escogitato alcuni metodi.

In fase di costruzione, duraturo e riciclabile stampi in polistirolo in cui viene versato il calcestruzzo può formare muri, riducendo la necessità di risorse naturali di provenienza globale come acciaio, rame e mattoni.

Gli stampi forniscono isolamento e offrono una soluzione notevolmente più rapida ai metodi di costruzione tradizionali, come la muratura. Questo metodo è già stato implementato con successo per i progetti di edilizia abitativa.

Altre priorità principali includono l'integrazione di riscaldamento e ventilazione in modo da risparmiare energia a lungo termine. Il semplice posizionamento delle finestre verso il lato sud dell'edificio consentirà alle case di catturare una quantità ottimale di calore dal sole, il che, onestamente, suona come un gioco da ragazzi.

Inoltre, i pannelli solari possono essere incorporati per riscaldare l'acqua per le docce e fornire elettricità, immagazzinando energia per un uso successivo. Il vetro riciclato può essere riutilizzato per nuove costruzioni di tipo grattacielo.

Anche la raccolta di conoscenze sulle risorse disponibili negli ambienti locali e sui bisogni delle comunità locali prima di sviluppare progetti viene presentata come una priorità per l'architettura sostenibile.

In definitiva, non mancano la creatività progettuale o i metodi esistenti per lo sviluppo di edifici sostenibili. Quello che manca è un'inclinazione generale verso l'attuazione di queste proposte su larga scala. Tuttavia, l'unica cosa che alimenta questo è la paura del fallimento finanziario.

Poiché gli edifici moderni generano quasi la metà di tutte le emissioni di CO2, è tempo che più appaltatori facciano il salto e investano in un futuro più verde. Chi ha già prodotto risultati sorprendenti.

Accessibilità