Menu Menu

Lil Wayne sostiene la salute mentale in una nuova intervista

Il rapper e musicista di lunga data Lil Wayne ha parlato delle sue esperienze con la depressione, il suicidio e la salute mentale, sostenendo che le persone parlino e riconoscano quando qualcosa non va.

Lil Wayne è apparso nell'ultimo episodio di "Uncomfortable Conversations" di Emmanuel Acho su YouTube, dove discute le sue esperienze con la salute mentale e dettaglia un tentativo di suicidio all'età di 12 anni.

'Mi sono sparato al petto', dice durante il video. La polizia ha fatto irruzione nella casa dopo aver buttato giù la porta d'ingresso, e Wayne crede che sia stato Dio a salvarlo.

La sua guarigione e la rinnovata fiducia nella vita in seguito hanno cambiato il suo rapporto con sua madre, e Wayne ora ha una "serie di strumenti molto più sani" per affrontare i problemi di salute mentale.

La sua sincerità e la sua schietta apertura segnano un momento significativo nella musica hip-hop e pop ed è la prova dello spostamento dell'industria verso un'espressione autentica e vulnerabilità in spazi precedentemente super-macho.

È difficile immaginare il Lil Wayne del 2010 che ha pubblicato "Drop the World" essere sincero e schietto sulla sua vita nel modo in cui è oggi, undici anni dopo.


Perché questo è un grande momento per l'industria?

La conversazione di Lil Wayne è un altro esempio dell'industria che si sta allontanando dall'auto-esaltazione egocentrica e si appoggia invece all'onestà confessionale e alla trasparenza.

Abbiamo scritto prima su come la salute mentale sia diventata un focus più ampio su tutta la linea nella musica nell'ultimo decennio, con hip-hop e trap che hanno visto l'evoluzione più rapida nei temi e nei toni.

Segue un cambiamento simile anche nella cultura delle celebrità, poiché il pubblico e il pubblico in generale diventano più ricettivi ai problemi di salute mentale e alla privacy.

L'uso dei social media per esprimere sentimenti di ansia o depressione ha reso la connessione tra un individuo e il suo pubblico molto più fluida e autentica.

Questo può essere visto nello sport insieme alla musica e alle celebrità. Solo negli ultimi mesi, i migliori professionisti si sono ritirati dalle finali a causa di problemi di salute mentale. La tennista Naomi Osaka si è dimessa presto dagli Open di Francia quest'anno, in seguito twittando per spiegare le sue azioni e aprendosi sui suoi attacchi di depressione.

È probabile che vedremo più dichiarazioni pubbliche come l'intervista di Lil Wayne durante questo decennio e oltre.

La Generazione Z sta aprendo la strada a una relazione più empatica, genuina e sana tra creatori, professionisti e pubblico. Più le cifre di fascia alta sono così aperte, meglio è per tutti.

Accessibilità