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Come i festival musicali intendono tornare nel 2021

Le aziende di musica dal vivo devono apportare grandi cambiamenti per sopravvivere a misure di blocco imprevedibili, mescolando opzioni virtuali con quelle fisiche per un ritorno scaglionato il prossimo anno.

Se sei un amante dei festival o della musica, quest'anno probabilmente ti sei perso il brivido dei concerti e dei concerti dal vivo.

La pandemia ha cancellato l'industria dell'intrattenimento dal vivo, tanto che il Regno Unito rischia ora di perdere il suo status di leader della musica dal vivo ed è ufficialmente attivo 'allarme rosso'. I luoghi hanno riferito di aver guadagnato un ottavo del loro reddito abituale negli ultimi sei mesi e le regole di blocco in continua evoluzione rendono estremamente difficile la pianificazione degli eventi.

Le aziende stanno cercando di pianificare al meglio la prossima estate, tuttavia, con alcuni festival come Mad Cool, Reading e Leeds, e Festival dei camion già annunciando gli headliner e vendendo i biglietti per il prossimo anno. Il piano è di scaglionare costantemente le apparizioni della band e offrire un mix di esperienze digitali e fisiche, con la speranza di eliminare gradualmente le attuali opzioni digitali.


Cosa faranno i festival l'anno prossimo per sopravvivere?

L'industria della musica dal vivo esigenze offrire un servizio ai clienti se vuole rimanere a galla, ma deve anche bilanciare il guadagno finanziario con la sicurezza del personale e dei partecipanti. Esperimenti virtuali come lo streaming live hanno contribuito a colmare il divario, ma non sono sufficienti per sostituire la realtà.

Secondo la BBC, le compagnie di festival applicheranno regole flessibili quando e se torneranno l'anno prossimo. Sono state prese in considerazione una varietà di soluzioni tecnologiche ingegnose per rendere possibile il distanziamento sociale, inclusi braccialetti interattivi che rilevano se sei troppo vicino agli altri e termoscanner per controllare la temperatura, ma gli elenchi e gli orari completi dei festival non torneranno correttamente fino alle almeno 2022.

L'incertezza sui regolamenti della prossima estate è la sfida più grande per gli organizzatori e tutti sono pronti a chiudere le attività o riorganizzare gli eventi in qualsiasi momento. Potremmo sopprimere la pandemia abbastanza bene per allora da essere in grado di socializzare in grandi gruppi, o potremmo essere in blocco totale. È impossibile prevederlo.


Cosa stanno facendo le compagnie musicali in questo momento per aiutare l'industria?

Quest'anno sono stati condotti vari esperimenti di distanza sociale per valutare quanto sia possibile organizzare concerti dal vivo garantendo la sicurezza dei partecipanti.

Abbiamo visto l'introduzione di spettacoli drive-in in Australia che ha fornito alcune scene bizzarre direttamente da Pixar Auto ad aprile, oltre a live streaming virtuali per concerti più piccoli. Spettacoli settimanali come Burning Man hanno utilizzato la realtà virtuale e assunto artisti indipendenti per ricreare digitalmente interi spazi della sede, dando vita ad alcune esperienze uniche che non erano disponibili prima del Covid.

L'O2 di Londra ospiterà a spettacolo socialmente distanziato Il dicembre 5th intitolata dalla rock band degli anni '70 Squeeze, che ridurrà i soliti 20,000 spettatori a 4,700. Ove possibile, vengono implementate soluzioni alternative, ma il risultato è, nella migliore delle ipotesi, una versione diluita di ciò che normalmente ci si aspetterebbe.


Vedremo queste innovazioni durare a lungo termine?

Tutte queste idee di novità sono un approccio coraggioso a una situazione senza precedenti, ma è improbabile che coinvolgano veramente i frequentatori di festival allo stesso modo degli spettacoli tradizionali.

Questo non vuol dire che non abbiano un futuro a lungo termine nel settore. Le funzionalità di realtà virtuale e le immagini innovative sono state implementate negli spettacoli di musica dal vivo per decenni. Il famoso set Coachella 2006 dei Daft Punk ha dimostrato il pieno potenziale dell'utilizzo di tecnologie di livello mondiale per migliorare l'esperienza di ascolto, e non ho dubbi che gli artisti continueranno ad accogliere lo streaming e i concerti virtuali come un'opzione praticabile, specialmente se offrono fonti aggiuntive di reddito.

Lo streaming non si rivolge a un pubblico così ampio come gli spettacoli negli stadi o gli eventi del fine settimana e tuttavia non può sostituire completamente la realtà, siamo onesti. Non hai la stessa esperienza guardando un concerto sul tuo laptop. Dove sono tutte le pinte che vengono gettate in giro e i loschi carrelli di cibo che vendono prodotti ambigui? Se non posso ballare in modo brillo mentre sono coperto di fango in un campo, è solo che non è la stessa cosa.

Queste soluzioni sono un ottimo modo per tenere le luci accese per ora, ma non potranno mai sostituire del tutto i normali concerti. Chissà, potremmo vedere più realtà virtuale e integrazione di app utilizzate negli spettacoli futuri quando le cose torneranno alla normalità. Alcuni grandi artisti come Eminem stavano già giocando con questa idea prima che colpisse tutti i fan, e il suo maggiore utilizzo nel 2020 potrebbe renderlo più popolare nei prossimi anni.

https://www.youtube.com/watch?v=rfjeONH8UWY

Per ora dovremmo aspettarci che alcuni eventi si svolgano come di consueto il prossimo anno, anche se un po' più piccoli con regole di allontanamento sociale molto più in vigore. Potrebbero essere posticipati o cancellati in qualsiasi momento, e dovremo tutti ordinare i biglietti con il fiato sospeso.

Ma, ehi, almeno potremmo ottenere alcuni spettacoli musicali il prossimo anno, che è molto meglio di quanto offerto dal 2020.

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