Da innovativi design stampati in 3D, a un completo cambiamento nelle tecniche di marketing, diamo uno sguardo a come sta cambiando la moda nell'era digitale, nel bene e nel male.
Come in tutti i settori, la tecnologia sta rivoluzionando il modo di operare delle imprese. Abbracciando l'intelligenza artificiale, l'analisi dei dati, la produzione digitale e così via, l'industria della moda si sta evolvendo drasticamente per adattarsi al nuovo panorama.
Questa trasformazione consente di risparmiare tempo e costi, ha ampi vantaggi in termini di sostenibilità e si rivolge con successo ai consumatori esperti di tecnologia. Ma minaccia anche la creatività, la sicurezza del lavoro ed elimina il "tocco umano" che è parte integrante della produzione di abbigliamento e del design.
La fusione tra moda e tecnologia era inevitabilmente lunga, ma dovrebbe essere una transizione facoltativa, piuttosto che necessaria?
Data la nostra attuale situazione climatica, le pressioni che l'industria della moda deve affrontare per essere più sostenibile indicano sicuramente una trasformazione digitale estremamente necessaria. Se si considera l'aumento del costo delle materie prime (mentre le risorse del pianeta continuano a diminuire), la vasta impronta di carbonio associata alla spedizione di merci avanti e indietro dai paesi di tutto il mondo e gli innumerevoli lanci di prodotti che tentano di tenere il passo con le tendenze dei social media, il cambiamento è inevitabile.
La moda, tuttavia, è stata incredibilmente in ritardo rispetto ad altri settori come la sanità, i media e l'istruzione. L'unico modo per soddisfare le esigenze dei consumatori globali è aggiornare – e quindi digitalizzare – i processi manuali. Ma come si può raggiungere questo obiettivo senza perdere l'autenticità? Non puoi esprimere esattamente il valore o l'artigianalità di un foulard di seta Hermès attraverso il rendering 3D, ora puoi? Almeno questo è ciò che l'industria sembra pensare.
Ciò a cui si riduce questa opinione è il fatto che il design digitale è una forma di ingegneria che utilizza Software CAD / CAM non è tipico che intuitivo o creativo (in un modo che ispira i designer). Fondamentalmente, la moda è stata a lungo vista come una forma d'arte. Un modo in cui le visioni creative possono diventare realtà e poi utilizzate per esprimere l'individualità – che si tratti dei designer, o di chi lo indossa. Di conseguenza, l'industria è stata lenta ad accogliere un cambiamento così significativo, diffidando dell'impatto che potrebbe avere sul modo in cui i consumatori si collegano all'immagine del marchio, per dire.
L'effimero del fashion design è ciò che lo rende unico. Per soddisfare la natura frenetica dei nostri interessi, i designer devono evolversi continuamente, rispecchiando la transizione. Se si guarda all'attuale rotazione degli stili e alla velocità con cui la moda si muove per mantenere l'attenzione dei consumatori, non è semplicemente possibile rifiutare la trasformazione, soprattutto quando è legata alla tecnologia, un cambiamento che si è completamente inserito nella vita moderna con sostanziali forza.
Prendi il marketing, per esempio. In questa era digitale, l'industria della moda ha fatto i conti con tutto il cuore con la necessità di utilizzare Internet per vendere prodotti. È un fenomeno che Depop conosce fin troppo bene, fornendo una piattaforma impeccabile per l'integrazione di e-commerce, comunità online e tendenze dei social media. Se non sono le campagne pubblicitarie che compaiono mentre scorriamo Facebook, o le celebrità e gli influencer mirati a promuovere vestiti e accessori su Instagram, ci offre una prospettiva esclusiva di ciò che accade dietro le porte chiuse.
Mai prima d'ora siamo stati a conoscenza dell'intero processo di progettazione. Ora, abbiamo la possibilità di seguire le supermodelle mentre passeggiano lungo la passerella o guardare con soggezione Kendall Jenner posa davanti a una telecamera indossando haute couture.
Sono queste rivelazioni che ci portano a coltivare una sorta di rapporto informale (ma ugualmente personale) con i designer e le loro idee. E forse il motivo per cui sono così riluttanti a introdurre la tecnologia nei loro atelier.