Chiamato "The Trapping Zone", l'ecosistema appena scoperto pullula di attività. Sembra essere un'oasi per la vita, situata a 500 metri sotto la superficie dell'Oceano Indiano.
Non capita tutti i giorni di sentire notizie sulla scoperta di un ecosistema completamente nuovo, ma sembra che scienziati e amanti dell'oceano abbiano appena avuto fortuna.
Durante l'esplorazione delle profondità dell'Oceano Indiano, i biologi marini a bordo della Nekton Maldives Mission si sono imbattuti inaspettatamente in una simbiosi di vita mai vista prima. Hanno chiamato l'area "The Trapping Zone".
A mezzo chilometro sotto la superficie, una varietà di predatori all'apice come squali e grossi tonni è stata osservata in una frenesia alimentare. I ricercatori hanno notato che gli animali stavano predando piccole creature marine chiamate micro-nekton.
I micro-necton, che suonano un po' come un trasformatore, a dire il vero, sono piccoli organismi acquatici che nuotano indipendentemente dalla corrente e si nutrono di zooplancton. Potrebbero essere cefalopodi (calamari), crostacei (gamberi) o altri piccoli pesci.
Ciò che rende The Trapping Zone così straordinario è che, qui, il micro-necton sembra essere intrappolato nel paesaggio sottomarino dell'Oceano Indiano.