La stella del Real Madrid Vinicius Jr è stata oggetto di abusi razzisti domenica durante un pareggio della Liga contro il Valencia. I compagni di squadra passati e presenti da allora si sono espressi a sostegno del 22enne, insieme al mondo del calcio in generale.
Il bel gioco, a volte, può essere estremamente brutto.
Una delle stelle più entusiasmanti del calcio, Vinicius Jr, è stata oggetto di abusi razzisti durante la partita di campionato spagnola del Real Madrid contro il Valencia allo stadio Mestalla domenica.
Questa è l'ultima di una serie di invettive intolleranti rivolte al brasiliano da quando è entrato a far parte del club cinque anni fa.
Il merito sportivo del Valencia che ha preso tutti e tre i punti dalla Liga in carica e dai campioni d'Europa è stato perso in una frenesia di emozione e disordine, con la squadra ospite che ha presentato una denuncia ufficiale per crimini d'odio a tempo pieno.
Da allora il giocatore ha lamentato la mancanza di azione intrapresa dalle autorità calcistiche spagnole per diversi anni, tweeting:
"Il razzismo è normale nella Liga. Nel calcio pensano che sia normale, lo fa anche la federazione e l'avversario lo incoraggia. Il campionato che una volta apparteneva a Ronaldinho, Ronaldo, Cristiano e Messi oggi appartiene al razzismo'.
Questo non è facile da guardare. O ascolta. Ma è essenziale. Vinicio Junior. Sgorgando dalle lacrime dopo essere stato sottoposto a una nuova ondata di abusi razzisti. Questo è stato un evento normale per sei mesi nella Liga. pic.twitter.com/Ro80mHhvCA
- Colin Millar (@Millar_Colin) 21 Maggio 2023
Cosa è successo durante il gioco?
Durante una pausa di gioco alla fine del secondo tempo, Vinicius Jr si è avvicinato ai cartelloni pubblicitari e ha indicato un gruppo di tifosi del Valencia che lo avevano insultato in modo razzista.
Comprensibilmente sopraffatto dalla rabbia, il brasiliano ha risposto verbalmente al pubblico prima di spiegare la situazione ai suoi colleghi professionisti in campo e, infine, all'arbitro.
A pochi minuti dal fischio finale, con i Blancos ancora in svantaggio, Vinicius Junior ha ricevuto un cartellino rosso diretto per aver alzato un braccio all'attaccante del Valencia Hugo Doro in mezzo a una folla di corpi.
Controverso, tuttavia, gli ufficiali di gara non sono riusciti a controllare il filmato subito prima dell'incidente, che mostrava Vinicius tenuto alla gola per un periodo prolungato da Doro.
L'indignazione di Vinicius era visibile a tutti ei suoi compagni di squadra lo guidavano fisicamente verso la linea laterale mentre applaudiva sarcasticamente la follia della decisione e il comportamento deplorevole prima di essa.
Poco dopo la partita, il brasiliano ha messo a segno uno Storia di Instagram leggendo: 'Il premio vinto dai razzisti è stata la mia espulsione! Questo non è calcio, questa è @LaLiga'.
"È una vergogna subire il razzismo, difendersi e poi essere espulsi cercando di difendersi", ha detto il compagno di squadra del Real Madrid Eder Militao. 'Quanto tempo dobbiamo sopportare tutto questo?'
Questa mattina, la polizia spagnola ha risposto con arrestandone quattro singoli, ma non dagli spalti la domenica. Una folla di tifosi dell'Atletico Madrid avrebbe appeso un'effigie di Vinicius da un ponte a Madrid in vista di una partita di coppa lo scorso gennaio.
A ogni rodada fora de casa una sorpresa desagradável. E foram muitas nessa temporada. Desejos de morte, boneco enforcado, muitos gritos criminosos… Tudo registrado.
Mas o discurso sempre cai em “casos isolados”, “um torcedor”. No, non sono casi isolati. São Episódios… pic.twitter.com/aSCMrt0CR8
— Vini Jr. (@vinijr) 22 Maggio 2023
Reazione dalla più ampia comunità calcistica
Anche se questo non è certo un incidente isolato, la reazione della comunità calcistica rimane palpabile come possiamo ricordare dal Mario Balotelli storia del 2019, o il Valencia che lascia il campo di gioco nel 2021 a sostegno di Mouctar Diakhaby.
Ciò è in parte dovuto alla continua ignoranza del presidente della Liga, Javier Tebas, che essenzialmente ha dato fuoco a Vinicius affermando di non aver preso l'iniziativa di partecipare alle riunioni sull'argomento. Stupidamente, ha preso questa posizione particolare su Twitter di tutti i posti.
"Abbiamo provato a spiegarti cos'è la Liga e cosa può fare in caso di razzismo, ma non ti sei presentato a nessuna delle due date concordate che tu stesso hai richiesto". ha twittato Tebas. 'Prima di criticare e insultare la Liga, bisogna informarsi bene Vinicius'.
"Omettere te stesso ti rende solo uguale ai razzisti", rispose Vinicio. 'Non sono tuo amico per parlare di razzismo. Voglio azioni e punizioni. L'hashtag non mi commuove'.
Dimettiti subito!
Disgustoso, imbarazzante, così fuori dal mondo che non riesco davvero a credere che a questo ragazzo sia permesso scrivere i propri post sui social 🤬@lalig a https://t.co/5qEXBQVxZV- Rio Ferdinand (@ rioferdy5) 22 Maggio 2023
Continuano a spuntare di minuto in minuto post di organizzazioni e pilastri del calcio che esprimono lodi per il giovane e indignazione per la posizione assunta dalla Liga.
Ex nazionale inglese Rio Ferdinand ha chiesto a Tebas di dimettersi dalla sua posizione, etichettando la sua risposta "disgustosa, imbarazzante" e "fuori dal mondo".
Il governo del Brasile, intanto, ha deciso di lanciare un potente messaggio di unità dopo una giornata di rabbia e condanna.
Le luci puntate sulla statua del Cristo Redentore a Rio de Janeiro sono state spente in serata "come simbolo della lotta collettiva contro il razzismo e in solidarietà con il giocatore e tutti coloro che subiscono pregiudizi in tutto il mondo", a dichiarazione leggere.