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La Gen Zer togolese costruisce auto sportive da rottami

Il 25enne Sourou-Edjareyo Malazouwe del Togo, senza alcuna formazione o formazione in ingegneria meccanica, ha realizzato un'auto 4×4 utilizzando materiali di scarto di motociclette e parti di autobus.

Secondo la recente Banca Mondiale dati, il Togolese è tra i pochi paesi africani il cui tasso di disoccupazione è ancora considerato "basso" al 9.7%.

La generazione Z ha un lavoro occasionale e non guadagna abbastanza per sostenere i propri bisogni. In effetti, a Lomé e in altre città, i giovani costituiscono una parte significativa dei vulnerabili, che dormono all'intorno e lottano contro la tossicodipendenza.

È questa lotta economica che ha ispirato il 25enne Sourou-Edjareyo a costruire il proprio veicolo, sapendo che non poteva permettersi le auto sportive che ammirava.

Per passione, ha iniziato a costruire un'auto "RAF-X Raptor". La costruzione è stata così impressionante che è stato invitato a incontrare il Primo Ministro del paese, Victoire Tomégah-Dogbé, che si è impegnato a sostenere e rafforzare la sua visione per una costruzione di auto sportive più diffusa.

In Togo, la mancanza di un'adeguata rappresentanza e inclusione della Gen Z nel processo decisionale ha ostacolato la capacità del governo di soddisfare i bisogni urgenti. L'impegno civico, come l'incontro di Malazouwe con i politici, è importante per contribuire a promuovere l'occupazione e l'istruzione per i giovani.

Secondo le Nazioni Unite, l'occupazione in ruoli casuali è aumentata a causa di una serie di fattori, come la mancanza di una formazione adeguata per acquisire competenze professionali a lungo termine.

Anche le giovani donne che vivono nelle zone rurali del Togo sono a rischio di esclusione sociale e di assistenza sanitaria scadente, con un alto tasso di abbandono scolastico causato in gran parte da gravidanze precoci.

La generazione Z ha sempre più difficoltà a trovare un lavoro formale dignitoso. Il finanziamento minimo per sovvenzionare le tasse scolastiche ha soffocato le opportunità di istruzione superiore. Un gran numero di laureati lascia la disoccupazione senza un percorso chiaro nel mercato del lavoro.

Il Togo ha compiuto enormi sforzi per affrontare questi problemi negli ultimi anni. Il governo ha istituito progetti e programmi digitali locali per combattere la disoccupazione giovanile.

Alla fine del mese scorso, durante il 77esimo Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, il Segretario generale, António Guterres, ha riconosciuto l'impegno del Togo per soluzioni digitali innovative.

Si spera che questo aiuti a espandere la protezione sociale alle popolazioni difficili da raggiungere. La digitalizzazione dei programmi di occupazione garantisce future opportunità di impiego tecnologico a lungo termine, stimolando notevolmente il mercato.

Il sostegno del governo a persone della Generazione Z come Malazouwe dimostra che il Paese è impegnato a sviluppare prospettive occupazionali.

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