Una nuova ricerca dell'ente di beneficenza Help Musicians afferma che oltre il 90% di tutti i musicisti non può più permettersi l'attrezzatura per esibirsi dal vivo.
Essere un musicista è un duro calvario nell'era dello streaming. La maggior parte dei consumatori non acquista CD o vinili, con tour e merchandising che di solito rappresentano le principali fonti di reddito per la maggior parte degli artisti indipendenti.
Ora, una nuova ricerca suggerisce che le cose vanno peggio di quanto si pensasse. Uno studio dell'ente di beneficenza "Help Musicians" ha rilevato che il 91% di tutti i musicisti dichiara di "non potersi permettere l'attrezzatura". La situazione viene descritta come una "crisi del costo del lavoro".
Cosa sta causando l'enorme onere finanziario?
Non sorprende che l'aumento vertiginoso dei costi energetici e del carburante insieme a livelli di inflazione senza precedenti abbiano reso tutto molto più costoso. Aggiungi un sistema di tour ora più complicato e costoso grazie alla Brexit e avrai un gran mal di testa tra le mani.
Il costo della vita, il continuo impatto della pandemia, la Brexit e la carenza di personale e locali stanno creando una tempesta perfetta di problemi per i musicisti del Regno Unito.
Oggi abbiamo esposto la nostra risposta alla serie unica di sfide che i musicisti devono affrontare quest'inverno.
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— Aiuta i musicisti (@HelpMusicians) 14 Novembre 2022