Il cantautore di fama mondiale Ed Sheeran ha affrontato molteplici accuse legali di furto, in particolare per il suo singolo "Thinking Out Loud". La sua vittoria lo scagiona da qualsiasi illecito e assicura che altri artisti siano ancora liberi di usare le progressioni di accordi in qualsiasi modo ritengano opportuno.
Ed Sheeran ha vinto una causa in tribunale a New York questa settimana ed è stato dichiarato non responsabile per violazione del copyright. È stato accusato di aver "fregato" "Let's Get It On" di Marvin Gaye con il suo singolo di successo "Thinking Out Loud".
Il risultato è stato salutato come una grande vittoria per cantautori, artisti e band.
In una dichiarazione fuori dal tribunale, Sheeran ha affermato di essere "ovviamente soddisfatto" del risultato, aggiungendo che "dopotutto non dovrà ritirarsi dal [suo] lavoro quotidiano". Rimane arrabbiato per il tolo che questi procedimenti hanno avuto sia professionalmente che personalmente, tuttavia, commentando che è "incredibilmente frustrato dal fatto che affermazioni infondate come questa possano andare in tribunale".
Ed ha perso il funerale di sua nonna per andare in tribunale, tempo in cui dice che "non tornerà mai più".
L'avvocato di Sheeran, Ilene Farkas, ha descritto la causa come imperfetta, sostenendo che gli accordi evidenziati in entrambe le canzoni sono "mattoni musicali di base che devono essere sempre liberi di usare, o tutti noi che amiamo la musica ne saremo più poveri".
Abbiamo assistito a numerosi procedimenti legali simili nell'ultimo decennio circa, in cui una proprietà afferma che un altro artista ha rubato direttamente il lavoro di un altro.
Allo stesso modo, la famiglia di Marvin Gaye ha citato in giudizio Robin Thicke per il suo singolo "Blurred Lines" nel 2015, e sono stati assegnato oltre $ 7 milioni di dollari nei danni. Altri artisti si sono scontrati e hanno risolto le loro divergenze in privato. I Radiohead hanno accusato Lana Del Ray di copiare il loro singolo "Creep" per la sua canzone "Get Free" nel 2018, per esempio.
Mentre alcuni di queste affermazioni possono avere valore, c'è una rischiosa precedenza stabilita quando agli artisti viene ordinato di sborsare milioni per il bene di pochi accordi. Dov'è il confine tra gli strumenti musicali e il sollevamento diretto dal lavoro di un altro?
Questa domanda diventerà senza dubbio ancora più sfocata con l'arrivo dell'IA e audio deep fake.