Una nuova ricerca ha confermato empiricamente qualcosa che noi melofili già supponevamo: che suonare, ascoltare o cantare insieme ai nostri brani preferiti può portare agli stessi miglioramenti nel benessere dell'allenamento.
Se hai lottato o stai attualmente lottando con problemi di salute mentale, sono sicuro che, prima o poi, ti è stato consigliato da familiari, amici e professionisti medici di uscire di casa e fare un po' di esercizio.
Questo perché, come è risaputo, l'attività fisica, che si tratti di una sessione di ginnastica intensiva, di 30 minuti di yoga caldo o di una di quelle passeggiate quotidiane che stai iniziando a fare disprezzare – accresce la nostra autostima e libera a tonnellata degli ormoni del benessere (che, nella mia esperienza, tendono a durare solo fino a quando il dolore muscolare non inizia e sono di nuovo angosciato).
Ma qualcuno ti ha mai consigliato di abbandonare i manubri e di mettere le cuffie invece? La risposta probabile è no.
Anche se potrebbe cambiare grazie a nuova ricerca il che ha empiricamente confermato qualcosa che già noi melofili supponevamo: che la musica sia ad appena utile quanto allenarsi quando si tratta di combattere qualsiasi cosa, dalla depressione e disturbo da stress post-traumatico all'ansia e al disturbo ossessivo compulsivo.
Ascoltare la musica può avere effetti positivi #salute mentale. Può elevare il tuo umore, ridurre lo stress, migliorare la concentrazione e aiutare il rilassamento.
Oggi festeggiamo #Settimana europea della salute mentale con la musica 🎵
Ascolta questa playlist di benessere per migliorare il tuo umore https://t.co/QvNQyPBLJy pic.twitter.com/WzYI17i4Ho
— Salute mentale Europa (@MHESME) 14 Maggio 2021
Sì, hai sentito bene, se non sei un fan di sudare e muovere il tuo corpo regolarmente, suonare, ascoltare o cantare insieme ai tuoi brani preferiti farà il trucco.
E mentre questo potrebbe sembrare inverosimile, i risultati in realtà hanno molto senso.
Analizzando 26 studi in diversi paesi tra cui Stati Uniti, Australia e Inghilterra, gli autori della recensione hanno studiato argomenti come la riduzione dello stress attraverso strumenti musicali, l'impatto del canto di gruppo sul benessere delle persone con malattie croniche e i risultati della musicoterapia.
Hanno scoperto che tutti questi interventi sono collegati a "miglioramenti clinicamente significativi" nella qualità della vita, alla pari con gli effetti medi delle soluzioni non farmaceutiche.